Trenitalia collegherà da giugno 2020 Milano e Parigi in sole 6 ore
Sabato 14 dicembre 2019 è arrivato da Napoli a Bardonecchia il Frecciarossa sugli sci a ventiquattro anni dalla costituzione della società Artesia costituita da FS e Sncf e dall’instradamento dei primi TGV sulle relazioni Milano-Torino-Lione-Parigi.
Qui il video del treno che transita da Borgone sulla tratta Bussoleno-Avigliana, destinata a restare tale e quale anche se si realizzasse l’inutile tunnel di base Bussoleno – Saint-Jean-de-Maurienne.
Sui binari della linea che gli ignoranti e/o bugiardi “pasdaran del Tav” si ostinano a chiamare “storica” ha debuttato il più recente Frecciarossa 1000 progettato e prodotto per Trenitalia dal consorzio AnsaldoBreda-Bombardier per circolare sull’intera rete europea.
La relazione diretta Napoli Centrale-Bardonecchia, con due corse settimanali – andata al sabato e ritorno la domenica – è stata introdotta con l’orario invernale del 15 dicembre e in sette ore porterà i napoletani (e non solo) sulle piste della “Valleolimpica” …
Questo collegamento è anche un test per la linea esistente in Valle Susa in quanto il Frecciarossa 1000 collegherà dal giugno 2020 le città di Milano e Parigi in sole sei ore, con un risparmio di quasi due ore sull’offerta attuale.
Oggi il più veloce collegamento tra queste due città è quello via Losanna delle 8 e 20 offerto da Trenitalia che impiega ben 7 ore e 44 minuti, mentre il più veloce treno tra Milano e Parigi è il TGV francese via Torino che impiega 7 ore e 20 minuti, ma il biglietto non è venduto da Trenitalia.
L’impiego del Frecciarossa 1000 dimostra che l’uso della ferrovia esistente, “voluta da Cavour” 150 anni fa quando Torino e Chambéry erano entrambe Savoia, già oggetto di importanti e onerosi interventi di ammodernamento nel corso dei decenni, permette di evitare la costruzione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione e così risparmiare decine di miliardi di € di risorse pubbliche e milioni di tonnellate di CO2.