WE ARE GUILTY OF DEFENDING OUR LAND AND THE COMMON GOOD WE ARE ASKING EVERYONE TO SUPPORT US AND PROVIDE CONCRETE SOLIDARITY  Contributions can be made to the following account: “Spese legali NO TAV” (Legal fees) IBAN : IT22L0760101000001004906838  - BIC-SWIFT : BPPIITRRXXX c/o BancoPosta in the name of Pietro Davy Maria Chiara Cebrari https://www.paypal.com/it/cgi-bin/webscr?cmd=_flow&SESSION=EF4miRD-nWVbIDQ7zIb_IM4aNZ5Kw9hVG3w9IYv1mjTPUClyovADuUa3xSy&dispatch=5885d80a13c0db1f8e263663d3faee8def8934b92a630e40b7fef61ab7e9fe63 On the 7th of January 2014 (filed on 1/14/14) the Ordinary Court of Turin, detached

COLPEVOLI DI DIFENDERE LA NOSTRA TERRA E I BENI COMUNI CHIEDIAMO A TUTTI UN APPOGGIO E UNA SOLIDARIETA’ CONCRETA I contributi devono essere versati sul conto “Spese legali NO TAV” aperto presso Banco Posta IBAN : IT22L0760101000001004906838 Conto Banco Posta intestato a Pietro Davy Maria Chiara Cebrari Il tribunale ordinario di Torino, sezione distaccata di Susa, in data 7/1/2014 depositata in data 14/1/14 ha sentenziato: “dichiara tenuti e condanna Alberto

 PER UN’EUROPA LIBERA E UNITA Progetto d’un manifesto 22 gennaio 1944 PREFAZIONE I presenti scritti sono stati concepiti e redatti nell’isola di Ventotene, negli anni 1941 e 1942. In quell’ambiente d’eccezione, fra le maglie di una rigidissima disciplina, attraverso un’informazione che con mille accorgimenti si cercava di rendere il più possibile completa, nella tristezza dell’inerzia forzata e nell’ansia della prossima liberazione, andava maturando in alcune menti un processo di ripensamento

Questa è una dettagliata valutazione di impatto ambientale redatta da qualificati tecnici: Marina Clerico, Politecnico di Torino; Luca Giunti, Commissione Tecnica della Comunità Montana; Luca Mercalli, SMI-Società Meteorologica Italiana; Marco Ponti, Politecnico di Milano; Angelo Tartaglia, Politecnico di Torino; Sergio Ulgiati, Università Parthenope di Napoli; Massimo Zucchetti, Politecnico di Torino. Conclusioni Recentemente, per la NLTL, un progetto ridimensionato è stato presentato dal governo italiano [37]. Le evidenti incongruenze del progetto originario

The aim of WIKA – Volunteer Translators Group is to bring together all those who want to contribute to translate texts into different languages for the Forums against Unnecessary and Imposed Mega Projects (2011 in Italy, 2012 in France, 2013 in Germany, 2014 in Romania, 2015 in Italy, 2016 in France). WIKA welcomes all those who want to help. More info: info.wika@gmail.com Joining the list of WIKA Group means to accept

 Comunicato Stampa 15 gennaio 2014  Processo a 54 attivisti NO TAV … impossibile garantire, nelle attuali condizioni, un sereno e concreto esercizio del diritto di difesa … I difensori (1) degli attivisti NO TAV hanno rilasciato il 13 gennaio 2014 il seguente COMUNICATO STAMPA: I sottoelencati difensori, parti processuali nel proc. pen. n. 18038/11 a 54 attivisti NO TAV per i fatti relativi alle manifestazioni del 27/6 e del 3/7/2011,

Il 4° Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte – Stop UIMP si svolgerà a Roșia Montană, Romania 8-11 maggio 2014INVITATION: 4th FORUM AGAINST UNNECESSARY IMPOSED MEGA PROJECTS, ROSIA MONTANA, ROMANIA (IT – EN – FR – DE – ES)  4° FORUM CONTRO LE GRANDI OPERE INUTILI E IMPOSTE 4th FORUM AGAINST UNNECESSARY IMPOSED MEGA PROJECTS 4ème FORUM CONTRE LES GRANDS PROJEST INUTILES IMPOSES 4. FORUM GEGEN UNNÜTZE UND

 IL COORDINAMENTO DEI COMITATI NO TAV riunito a Villar Focchiardo mercoledì 8 gennaio 2014 ha valutato attentamente la gravissima situazione giuridica venutasi a creare con gli ultimi arresti di Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò, per i quali è stato costruito un castello accusatorio studiato apposta per intimorire  tutte le sacrosante lotte che anche grazie al Movimento NO TAV stanno crescendo in tutto il Paese. Ha infatti  rilevato che nelle carte

Lo scrittore, critico letterario e giornalista russo Viktor Erofeev (1) fa sapere ai lettori de La Repubblica (2) che gli abitanti di Soči, Russia dove il 7 febbraio si apriranno i XXII Giochi Olimpici Invernali 2014 (3), sono a dir poco inquieti se alcuni di loro, sfidando lo Zar Putin, espongono sulle loro auto cartelli di queste tenore : “Questa è la mia terra, e voi altri andate tutti affanculo!“. Ma