Maurizio Crozza ha così commentato il 26 gennaio 2018 a Che tempo che fa: “Noi italiani siamo famosi nel mondo per la capacità di pianificazione. Prendi la TAV Torino-Lione, pianificata da più di trent’anni. Oggi da un documento ufficiale della Presidenza del Consiglio è venuto fuori che non serve a niente. Il traffico merci previsto è dieci volte inferiore a quello che ci si aspettava. Si pensava che servissero centinaia
LA NUOVA LINEA FERROVIARIA TORINO-LIONE: RIAPRIRE IL CONFRONTO http://controsservatoriovalsusa.org/ Dopo trent’anni di proclami e di progetti il TAV Torino-Lione è ancora ai blocchi di partenza, essendo state realizzate solo alcune opere preparatorie, anche se «l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera» è stato autorizzato dal Parlamento che ha ratificato precedenti accordi tra Italia e Francia. Nel frattempo molte cose sono cambiate. La linea originariamente programmata è diventata un semplice “asse
France, Italie et Union Européenne devraient abandonner ce Grand Projet Inutile et Imposé Le Gouvernement italien vient de déclarer, à propos de la nouvelle ligne ferroviaire Lyon Turin : « En effet, il est évident que beaucoup des prévisions faites, absolument de bonne foi, il y a presque 10 ans, tout en reposant sur les prévisions officielles de l’Union Européenne, ont été démenties par les faits, surtout par effet de la grave
I Membri della Commissione Tecnica di supporto dell’Unione Montana Valle Susa e dei Comuni di Torino, Torrazza Piemonte e Venaria Reale sui problemi legati alla Nuova Linea Torino Lione hanno inviato una LETTERA APERTA ai Candidati che si propongono per guidare il Governo del Paese. Torino, 21 febbraio 2018 Egregio Candidato, Gentile Candidata, Lei si propone per guidare il Governo del Paese o parteciparvi nel caso che gli elettori
“Buongiorno, mi chiamo Paolo e telefono da Torino. Volevo tornare su un argomento che lei ha sfiorato nei giorni scorsi e che sta mattina è sul quotidiano “il manifesto” in un articolo di Maurizio Pagliassotti sulla Torino-Lione. (Il conduttore di Prima Pagina è il giornalista Paolo Lambruschi de l’Avvenire, N.d.R. – Qui l’Audio) Volevo dare una notizia, e sentire soprattutto il suo parere, su una cosa che è nota ma
France, Italie et Union Européenne devraient abandonner ce Grand Projet Inutile et Imposé Le Gouvernement italien vient de déclarer, a propos de la nouvelle ligne ferroviaire Lyon Turin : « En effet, il est évident que beaucoup des prévisions faites, absolument de bonne foi, il y a presque 10 ans, tout en reposant sur les prévisions officielles de l’Union Européenne, ont été démenties par les faits, surtout par effet de la grave
Comunicato Stampa - 18 febbraio 2018 Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi (Aldo Moro dixit) L’Osservatorio per la Torino-Lione[1] è la “sede tecnica di confronto di tutte le istanze interessate alla realizzazione della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), con l’analisi delle criticità e l’istruzione di soluzioni per i decisori politico-istituzionali”, le sue riflessioni servono ad orientare
Fonte: http://presidenza.governo.it/osservatorio_torino_lione/Modello_Esercizio.html (post 27.1.2018) 6.3. LA NECESSITÀ DEL “MONITORAGGIO CONTINUO DEL CONTESTO” IN ACCOMPAGNAMENTO AL PROGETTO La puntuale ricostruzione del processo decisionale e di progettazione ha bene evidenziato come un’opera di questa dimensione e complessità richieda lunghi tempi di analisi, valutazione, decisione e di realizzazione. Accanto a questa evidenza occorre porne un’altra: nel frattempo il mondo non rimane immutabile, ma cambia rapidamente e in maniera così profonda da mettere spesso
Riceviamo e pubblichiamo la traduzione di un interessante articolo dal quotidiano francese Les Echos: Tunnel Lyon-Turin : le projet dans le flou Jean Michel Gradt, 13 Febbraio 2018 Tunnel Torino – Lione : il progetto dall’incerto futuro Responsabile del progetto, la società TELT ha assegnato 90 milioni di euro all’inizio di febbraio a tredici società di consulenza. Una manovra per fare pressione sul governo, affermano gli avversari. La società incaricata del
http://www.amisdelaterre.org/Les-Amis-de-la-Terre-deposent-un-recours-contre-le-projet-de-tunnel-Lyon-Turin.html Dieci anni dopo la Dichiarazione di Utilità Pubblica (DUP) del tunnel franco-italiano, e mentre il progetto è ancora al punto morto, il governo ha appena firmato un decreto di proroga della DUP. Il ricorso presentato il 7 febbraio 2018 dagli Amici della Terra denuncia tuttavia gravi carenze rendendo precarie le giustificazioni di questo progetto. Da un lato, il costo di questo progetto è in costante aumento: per la sola