Il Coordinamento dei Comitati del movimento No TAV ha deliberato il 23 novembre 2016 in San Didero di invitare i Deputati contrari allo spreco del denaro pubblico a confermare la loro contrarietà in solidarietà con la lotta No TAV che si oppone da oltre 25 anni alla costruzione del tunnel di 57 km sotto le Alpi sulla linea ferroviaria Torino-Lione con un gesto che vada al di là del loro voto.

Questo è il pressante invito che rivolgiamo.

Care amiche e cari amici,

La legge di Ratifica degli Accordi tra la Francia e l’Italia per il progetto Torino-Lione firmati a Parigi 2015 e a Venezia 2016 è stata approvata dal Senato della Repubblica il 16 novembre scorso (AS 2551), nonostante la ferma opposizione in commissione e in aula  al momento del voto finale, da numerosi Senatori No TAV: Alberto Airola, Andrea Cioffi, Luigi Gaetti, Stefano Lucidi, Carlo Martelli, Vincenzo Santangelo, Marco Scibona, Loredana De Petris, Massimo Cervellini.

Il Governo e i promotori di questo sperpero si attendono ora una veloce Ratifica alla Camera per permettere l’avvio dei lavori di scavo del tunnel di base lungo 57 km, dei quali 12 km in Italia e 45 in Francia, che costerà almeno 11,3 miliardi di €.

In questi giorni la Camera dei deputati ha iniziato ad esaminare il testo approvato dal Senato (AC 4151): l’approvazione della Legge di Ratifica sarà un atto molto veloce e senza storia, dato che anche in quest’aula vi è una schiacciante maggioranza di Deputati Sì TAV.

Ma in Valle Susa noi cittadine e cittadini stiamo costruendo un’altra storia, generosa ed esemplare, di opposizione alla distruzione della natura, allo sperpero del denaro pubblico, di denuncia delle mafie, per l’affermazione del diritti di partecipazione e per la salvaguardia della democrazia nel nostro Paese.

Per sostenere l’opposizione a questa grande opera inutile e imposta che è in difesa dell’intero Paese, vi invitiamo a compiere gesti molto forte e visibili.

Al momento della votazione finale alla Camera, vi preghiamo di :

  • non partecipare alla votazione,
  • lasciare che un solo collega spieghi il vostro gesto di Parlamentari NO TAV.

Subito dopo la votazione, vi sollecitiamo di :

  • recarvi in massa nelle zone colpite dal terremoto e dalle odierne alluvioni per spiegare alle cittadine e ai cittadini che l’Italia dovrà investire in questa Grande Opera Inutile e  Imposta ben 4,3 miliardi di €, ossia la maggior parte dei costi del tunnel di 57 km sotto le Alpi, dicendo a tutti che fermando una Grande Opera Inutile e Imposta come il tunnel della Torino-Lione sarebbe possibile dirottare somme così ingenti da poter ricostruire e mettere in sicurezza tutti i territori delle zone terremotate e di quelle alluvionate,
  • informare con ogni mezzo che il Governo italiano, e la maggioranza che lo sostiene, preferiscono finanziare questa Grande Opera Inutile e Imposta accettando di pagare addirittura una grossa fetta dei costi francesi (https://www.presidioeuropa.net/blog/?p=9871) per la costruzione dei 45 km del tunnel sul suolo francese di fronte ai 12 km sul suolo italiano: un vero e proprio esproprio della sovranità dell’Italia,
  • pubblicizzare con enfasi sui vostri siti questa forte presa di posizione contraria allo spreco delle poche risorse a disposizione.

Un caro saluto dalla Valle che resiste.