Mancato avvio dei lavori relativi alla fase definitiva del progetto Torino-Lione (scavo del tunnel di base) entro il 31 dicembre 2019 – P a r e r e.

Prof. Avv. Sergio Foà – foa.sergio@gmail.com

In data 24 febbraio 2015 è stato quindi firmato a Parigi l’Accordo tra Italia e Francia per avviare la realizzazione dei lavori definitivi della linea ad alta velocità Torino-Lione. Tale Accordo, integrato dal protocollo addizionale che recepisce la certificazione dei costi e il Regolamento dei contratti, è stato sottoposto ai Parlamenti italiano e francese.

Il disegno di legge di ratifica dell’Accordo e degli annessi Protocolli, è stato approvato con la legge 5 gennaio 2017, n. 1 di “Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica francese per l’avvio dei lavori definitivi della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, fatto a Parigi il 24 febbraio 2015, e del Protocollo addizionale, con Allegato, fatto a Venezia l’8 marzo 2016, con annesso Regolamento dei contratti adottato a Torino il 7 giugno 2016″ , che prevede la realizzazione dell’opera, per successivi lotti costruttivi non funzionali.

Come specificato dall’articolo 1, l’Accordo del 30 gennaio 2012 “non ha come oggetto di permettere l’avvio dei lavori definitivi della parte comune italo-francese, che richiederà l’approvazione di un protocollo opzionale separato, tenendo conto in particolare della partecipazione definitiva dell’Unione europea al progetto” (art. 1, comma 3).

L’Accordo italo-francese del 24 febbraio 2015 intende permettere l’avvio dei lavori definitivi, ma non sostituisce né abroga integralmente l’Accordo di Roma del 2012, che rimane vigente nelle parti che si esamineranno.

Come si vedrà, sul lato italiano tale Accordo rinvia tuttavia a un contratto di programma 2015-2029 tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.a. e Tunnel Euralpin Lyon Turin S.a.a. (TELT), per il quale per ora vi è solo un parere favorevole condizionato del CIPE (infra, sub E).
B) Le norme dei Regolamenti europei applicabili al finanziamento UE dei progetti di interesse comune e l’utilizzo delle risorse da parte dei beneficiari.

Con riferimento ai Regolamenti UE applicabili, si riportano le disposizioni normative qui rilevanti (sottolineature e grassetto nostri):

Regolamento UE n. 1315/2013

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