Fonte Immagine: https://presidenza.governo.it/osservatorio_torino_lione/PDF/LTF-brochure-IT-b.pdf
Lunghezza totale 16.421 m nell’immagine, 16.777 m nei sottostanti testi (esclusa Saint-Martin-La-Porte 2)
La Maddalena
https://www.telt.eu/it/tutti-i-cantieri/cantiere-di-chiomonte/
Cunicolo esplorativo della Maddalena (Chiomonte). Lunghezza: 7541 m.
È il maggiore cantiere italiano della Torino-Lione e sito d’interesse strategico nazionale. La galleria geognostica è stata completata a febbraio 2017 e realizzata per conoscere la struttura della montagna in cui passerà la nuova linea è la via d’accesso italiana al cantiere del tunnel di base. Nel 2020 è stato avviato l’allargamento del cantiere per le opere propedeutiche. Visualizza mappa ingrandita
Stato d’avanzamento 15.02.2017: 100%
Lo scavo della galleria geognostica è avvenuto prevalentemente con scavo meccanizzato, utilizzando la TBM Gea, sotto una copertura di circa 2.000 m di montagna.
La galleria della Maddalena è nata come cunicolo geognostico, ora con la variante di cantierizzazione che prevede che lo scavo del tunnel di base venga fatto da Chiomonte e non da Susa, è necessario adattare la galleria per consentire il passaggio dei mezzi di cantiere.
Saranno realizzate 22 nicchie di interscambio che sono inserite come rientranze lungo la galleria geognostica che, durante lo scavo del tunnel di base, sarà utilizzata come accesso di servizio per veicoli e attrezzature del cantiere e come ventilazione. Lunghe da 30 a 40 metri e profonde 3 metri, queste aree consentiranno ai mezzi di incrociarsi in sicurezza. Verranno scavate con metodo tradizionale nell’arco di 19 mesi. Inizia così il passaggio del cantiere alla fase di lavori per il tunnel di base.
La Praz
https://www.telt.eu/it/tutti-i-cantieri/cantiere-la-praz/
Con una lunghezza di 2.800 m (2.480 metri nell’immagine) e una pendenza in discesa del 12%, la discenderia di La Praz si trova sulla riva destra del fiume Arc ed è divisa in due tratti, di cui il secondo parallelo al futuro tunnel di base.
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Stato d’avanzamento 12.12.2009: 100%
La discenderia di La Praz è stata realizzata con tecnica tradizionale (esplosivo) tra il 2005 ed il 2009 coinvolgendo circa 110 lavoratori diretti, di cui il 49% provenienti dalla regione Rhône-Alpes. Con l’entrata in funzione del tunnel di base, la discenderia servirà come condotto di ventilazione, manutenzione e passaggio di sicurezza.
Gestione delle venute d’acqua
Dal punto di vista geologico, i dati raccolti hanno riconosciuto un’ottima affidabilità della roccia. Quanto alle condizioni idrogeologiche, sono state rilevate falde acquifere nei primi 500 metri di scavo e questo cantiere ha avuto l’obiettivo di gestire e testare la soluzione più adatta per limitare l’interferenza sulle risorse idriche di superficie. Per questa ragione sono state effettuate iniezioni di resine all’interno della galleria, allo scopo di ridurre le venute d’acqua e garantire una minore permeabilità della galleria.
Saint-Martin-La Porte 1
Lunghezza 2.400 metri
Lavori tra il 2003 e il 2010 – 01.10.2022: 100%
Saint-Martin-La Porte 2
https://www.telt.eu/it/tutti-i-cantieri/cantiere-di-saint-martin-la-porte/
Il 14 maggio 2014 TELT ha affidato la costruzione dei lavori di Saint-Martin-La-Porte a un consorzio di sei società: Spie batignolles Génie Civil (capofila del consorzio), Eiffage Génie Civil, Ghella SpA, CMC di Ravenna, Cogeis SpA e Sotrabas..
Dopo una prima fase di attività tra il 2003 e il 2010, i lavori sono ripresi a partire dal 2015 per lo scavo della seconda discenderia. Dall’estate 2016 fino a settembre 2019 la fresa Federica ha scavato 9 km nell’asse e del diametro del tubo sud del tunnel di base.
La realizzazione della galleria geognostica di 9 km, insieme al tratto scavato in tradizionale di 1,5 km nella faglia carbonifera, ha permesso di conoscere meglio un’area geologicamente delicata in vista dei lavori definitivi.
Villarodin-Bourget
https://www.telt.eu/it/tutti-i-cantieri/cantiere-di-villarodin-bourget-modane/
Lunga 4.036 metri, (4.000 metri nell’immagine) si trova sulla riva destra dell’Arc ed è suddivisa in due tratti: un primo tratto di circa 1000 metri con una salita dell’1% e un secondo tratto parallelo al futuro tunnel di base con una pendenza discendente del 12%. Visualizza mappa ingrandita
Stato d’avanzamento 12.12.2017 100%
Il cantiere è stato aperto tra il 2002 ed il 2007 impiegando circa 290 addetti di cui 40% provenienti dalla regione Rhône Alpes. La tecnica di scavo prevalente è stata quella tradizionale, con uso di esplosivo. Con l’entrata in funzione del tunnel di base, la discenderia servirà come condotto di ventilazione, manutenzione e passaggio di sicurezza.
Documentazione d’archivio 20141112 https://www.presidioeuropa.net/blog/costi-del-tunnel-di-base-della-torino-lione/