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La Commissione europea 2024-2029 von der Leyen II rilancia con ancora più determinazione la sua sfida ai cittadini che difendono i territori dalla devastazione delle GOII – Grandi Opere Inutili e Imposte in tutta Europa.
Impone investimenti per realizzare nuove Linee Ferroviarie ad Alta Velocità per 550 miliardi di € per collegare tutte la capitali europee, fare viaggiare ad AV oltre il 60% degli europei entro il 2050 per allontanare il declino dell’Unione Europea.
Una ricetta devastante presentata con colpevole scaltrezza. È noto a tutti che l’Alta Velocità ferroviaria (e non solo) costa carissima come insegna la fisica.[1]
Mentre aumentano le possibilità di fare incontrare le persone senza che i corpi si muovano (telelavoro, ecc.) la Commissione europea affida allo spreco dell’Alta Velocità Ferroviaria il compito di fare incontrare le genti.
Nuove e devastanti linee ferroviarie, ponti gallerie, mega-stazioni, cementificazione, movimenti costosi ed inutili delle persone.
“Vorrei realizzare un piano per un’ambiziosa rete ferroviaria europea ad alta velocità che aiuti a collegare le capitali dell’UE, anche attraverso treni notturni, e che acceleri il trasporto merci su rotaia”. Ursula von der Leyen
“Investire in una rete ferroviaria europea ad alta velocità completa offrirà un valore aggiunto alla società europea e ridurrà in modo massiccio l’impronta ambientale del trasporto passeggeri europeo”. Rapporto CER
“La creazione di una rete ferroviaria ad alta velocità (HSR) completa e paneuropea, che colleghi senza soluzione di continuità tutte le capitali e i principali centri urbani dell’UE, rappresenterebbe un’opportunità senza precedenti per rivoluzionare i viaggi in Europa e catalizzare l’integrazione dell’UE”. Enrico Letta
Ursula von der Leyen, già Ministra della Difesa della Repubblica Federale Tedesca nel 2013-2019
La proposta, fatta propria dalla Presidente Ursula von der Leyen, di investire 550 miliardi di € deriva da un’intensa e lunga attività di studio e lobby portata avanti da Organismi di Ricerca[2] e Associazioni ferroviarie[3] e, in ultimo, sostenuta nel Rapporto 2024 di Enrico Letta “Much more than a Market Report“ Empowering the Single Market to deliver a sustainable future and prosperity for all EU Citizens” e nella Parte B del Rapporto Draghi 2024 “The future of European competitiveness” entrambi commissionati dalla Commissione europea.
Nella nota[4] sono riportati alcuni degli obiettivi europei suggeriti da Letta e da Draghi, tra i quali il rafforzamento dell’Alta Velocità Ferroviaria e la Mobilità Militare.
La nuova Commissione europea è nuovamente e saldamente nelle mani di Ursula von der Leyen del PPE, partito che esprime 13 Commissari su 27, e che, insieme alle destre (moderate e estreme, cfr. Fitto di ECR/Fratelli d’Italia), detiene il 66,7% dei Commissari. Qui la composizione della nuova Commissione 2024-2029 a confronto con la precedente 2019-2024.
I media[5] hanno strillato con entusiasmo il progetto presentato alla Riunione informale dei ministri di Trasporti della UE a Budapest del 19/20 settembre 2024.
Nella Lettera di Missione che la Presidente Ursula von der Leyen[6] ha inviato il 17 settembre 2024 al nuovo Commissario ai Trasporti sostenibili e al Turismo, il greco Apostolos Tzitzikostas[7], è scritto tra l’altro che il Commissario ai Trasporti:
- Organizzerà almeno due dialoghi di attuazione all’anno con le parti interessate per allineare l’attuazione alle realtà sul campo. (N.d.R. – Lo aspettiamo per ricordargli il mancato rispetto della UE alla Convenzione di Arhus e al dialogo con le parti per il progetto Torino-Lione e tutti gli altri).
- Farà in modo di garantire la costruzione dei corridoi di trasporto trans-europei TEN-T mancanti entro il 2030 (N.d.R. – La Presidente von der Leyen dimentica che il progetto faro Torino-Lione viene dato per terminato dal promotore TELT al 31 dicembre 2033 come comunicato pubblicamente da TELT), in particolare attraverso l’uso ottimale del Meccanismo per collegare l’Europa (CEF), per sostenere reti transeuropee ad alte prestazioni, sostenibili e interconnesse, che raggiungano i Paesi a noi vicini. (N.d.R.- Ad esempio l’Ucraina)
- Presenterà un piano per un’ambiziosa rete ferroviaria europea ad Alta Velocità che contribuisca a collegare le capitali dell’UE, anche attraverso treni notturni, e ad accelerare il trasporto merci su rotaia.
- Rafforzerà la sicurezza dei trasporti, compresi i collegamenti fisici con i Paesi terzi e il rafforzamento della sicurezza, anche informatica, delle infrastrutture critiche di trasporto.
- Sosterrà il Commissario per la Difesa e lo Spazio sulla mobilità militare, per garantire che gli Stati membri possano spostare senza problemi le attrezzature militari attraverso il continente.[8]
- Farà in modo che l’Europa assuma la guida dell’innovazione e dei trasporti del futuro. A tal fine, dovrà proporre una strategia per la promozione e lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia, come le tecnologie Hyperloop[9], che comprenda un calendario e una strategia di investimento.
[1] Il raddoppio della velocità di un treno (auto, aereo, bicicletta, ecc.) costa 4 volte in termini di energia, un dato da tenere a mente con riferimento alla urgente necessità e agli impegni del Green Deal UE di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2.
[2] This Report, based among other elements on information and conversations with CER/ALLRAIL/UNIFE on the basis of a common MoU, was prepared by EY in collaboration with the Bocconi University (Green centre) and Blue Arches for the Europe’s-Rail JU: HSR Technical_Report_1_Final HSR_Technical_Report_2_Finalf – HSR_Executive_Report_Final
[3] CER – Comunità delle società ferroviarie e infrastrutturali europee. https://www.cer.be/ - Il direttore esecutivo del CER Alberto Mazzola ha affermato: “Le ferrovie europee si impegnano a fornire agli europei servizi passeggeri migliori per tutti, tra cui collegamenti ad alta velocità tra capitali e grandi città.”
[4] I Rapporti Letta e Draghi
Enrico Letta 2024 “Much more than a market – Speed, Security, Solidarity Empowering the Single Market to deliver a sustainable future and prosperity for all EU Citizens”:
pag. 83-84 – I progetti TEN-T dovrebbero andare oltre la struttura e gli obiettivi attuali, per essere ridefiniti come un fondo europeo in grado di rispondere alle grandi esigenze di investimento e alle nuove sfide che l’Europa dovrà sempre più affrontare nei prossimi anni: la rete del futuro dovrebbe garantire la resilienza delle infrastrutture ad alto rischio a causa dei cambiamenti climatici e costruire infrastrutture in grado di soddisfare le esigenze di mobilità militare.
pag. 85 – La creazione di una rete ferroviaria ad alta velocità paneuropea completa, che colleghi senza soluzione di continuità tutte le capitali e i principali centri urbani dell’UE, rappresenterebbe un’opportunità senza precedenti per rivoluzionare gli spostamenti in Europa e catalizzare l’integrazione dell’UE (N.d.R. – Ci pare che Letta non sia tanto al corrente delle linee ferroviarie esistenti nella UE che da decenni collegano tutte le capitali e non solo).
Mario Draghi 2024 “The future of European competitiveness” Part B | In-depth analysis and recommendations
pag. 207 – Per soddisfare questa crescente domanda, le infrastrutture di trasporto dovranno espandersi. Secondo alcune stime, ciò potrebbe richiedere almeno 500 miliardi di dollari di investimenti a livello globale entro il 2040.
pag. 210 – Sono necessari ingenti investimenti strategici per completare i collegamenti mancanti e per ammodernare le infrastrutture di trasporto, dove esistono grandi lacune nei finanziamenti pubblici e privati. La TEN-T, che richiede investimenti stimati in 845 miliardi di euro entro il 2040 (di cui 210 miliardi di euro per i principali collegamenti transfrontalieri), non è accompagnata da un piano completo ex-ante per garantire i finanziamenti e gli investimenti necessari. Si prevede che i finanziamenti pubblici dell’UE copriranno una quota minore degli investimenti (circa 87 miliardi di euro entro il 2027). I progetti presentati nell’ambito del programma di finanziamento dedicato dell’UE per il periodo 2021-2027, il Meccanismo per collegare l’Europa, hanno rappresentato in media da tre a quattro volte il budget disponibile. Inoltre, nonostante la maturità dei progetti TEN-T, è difficile ottenere finanziamenti privati. Ciò è dovuto al loro elevato livello di rischio, agli alti costi iniziali o alla mancanza di redditività a breve termine. L’UE è quasi a metà strada nel completamento dei principali progetti transfrontalieri, e la rete stradale prevista è di gran lunga la più avanzata rispetto ad altre modalità. È ora fondamentale assicurare gli investimenti rimanenti entro il prossimo decennio. Oltre a quanto previsto dalla TEN-T, la realizzazione di una rete ferroviaria ad alta velocità che colleghi tutte le capitali e le principali città dell’UE aumenterebbe l’attrattiva della ferrovia e incrementerebbe ulteriormente il fabbisogno di investimenti.
[5] I media:
https://www.lastampa.it/economia/2024/09/20/news/treno_alta_velocita_capitali_europee-14649676/
https://www.eunews.it/2024/09/20/trasporti-alta-velocita-incontro-budapest/
https://quifinanza.it/economia/rete-ferroviaria-alta-velocita-piano-ue/852288/
https://hungarian-presidency.consilium.europa.eu/media/0izedkau/press-kit-informal-tte-transport.pdf
[6] Il nome Ursula di origine latina e si può tradurre Orsacchiotta
[7] Ecco una sintesi del CV del Commissario greco di destra/destra Apostolos Tzitzikostas. La sua carriera è iniziata al Congresso degli Stati Uniti nel 2000, dove ha lavorato per il presidente della Commissione Affari esteri della Camera. Tornato in Grecia nel 2001, ha fondato un’azienda di prodotti lattiero-caseari biologici. Entrato in politica nel 2007 con il partito di centro-destra Nuova Democrazia, è stato vicegovernatore della Macedonia centrale nel 2010 e ha preso il posto del governatore Panagiotis Psomiadis nel 2013. Dal 2020 è presidente del Comitato europeo delle Regioni. È stato criticato nel 2013 per aver invitato membri del partito di estrema destra Alba Dorata, alle commemorazioni della resistenza antinazista.
[8] Il Regolamento (UE) 2024/1679 del 13 giugno 2024 assegna ai progetti TEN-T il ruolo di dual use civile e militare, Articolo 48 – Mobilità militare
1.Nel costruire o nell’ammodernare l’infrastruttura delle parti della rete transeuropea dei trasporti che coincidono con la rete di trasporto militare individuata nel documento «Requisiti militari ai fini della mobilità militare all’interno e all’esterno dell’UE», approvato dal Consiglio il 26 giugno 2023 e il 23 ottobre 2023, e in qualsiasi ulteriore documento approvato successivamente in cui si rivedono tali requisiti, gli Stati membri valutano la necessità, la pertinenza e la fattibilità di andare oltre i requisiti di cui al capo III del presente regolamento, al fine di tenere conto del peso, delle dimensioni o dell’entità del trasporto militare di truppe e materiali.
2.Entro il 19 luglio 2025 e tenendo conto dei requisiti costituzionali degli Stati membri, la Commissione effettua uno studio per individuare le possibilità di movimenti su larga scala con breve preavviso in tutta l’Unione, compresa la mobilità militare. Nel corso di tale studio, la Commissione consulta gli Stati membri.
[9] La società USA che ha lanciato il progetto fanta-scientifico Hyperloop, che per un certo tempo era stato sostenuto da Elon Musk, è già fallita, ma la Regione Veneto afferma che lo porterà avanti, forse con l’aiuto della Commissione europea … Anche la Regione Piemonte era stata adescata da questi prenditori americani.
La nouvelle Commission européenne : « Nous nous engageons à rendre l’Europe plus rapide, même pour le transport militaire »
La Commission européenne 2024-2029 von der Leyen II relance avec encore plus de détermination son défi aux citoyens qui défendent leurs territoires contre la dévastation des GPII – Grands Projets Inutiles et Imposées – dans toute l’Europe.
Elle impose des investissements pour construire de nouvelles lignes ferroviaires à grande vitesse d’une valeur de 550 milliards d’euros pour relier toutes les capitales européennes, pour faire voyager plus de 60% des Européens en train à grande vitesse d’ici 2050, afin d’éviter le déclin de l’Union européenne.
Une recette dévastatrice, présentée avec une ruse coupable. Chacun sait que la grande vitesse ferroviaire (et pas seulement) coûte cher, comme l’enseigne la physique.
Alors que les possibilités de réunir les gens sans que leur corps ne bouge se multiplient (télétravail, etc.), la Commission européenne confie la tâche de réunir les gens à la grande vitesse ferroviaire, source de gaspillage
Nouvelles lignes ferroviaires dévastatrices, ponts, tunnels, méga-gares, bétonnage, déplacements coûteux et inutiles des personnes.
« J’aimerais présenter un plan pour un ambitieux réseau ferroviaire européen à grande vitesse afin de relier les capitales de l’UE, y compris par des trains de nuit, et d’accélérer le transport de marchandises par rail ». Ursula von der Leyen
« Investir dans un réseau européen à grande vitesse complet apportera une valeur ajoutée à la société européenne et réduira massivement l’empreinte environnementale du transport européen de passagers. » Rapport du CER
« La mise en place d’un réseau paneuropéen complet de trains à grande vitesse (TGV), reliant sans rupture toutes les capitales et les principaux centres urbains de l’UE, représenterait une occasion unique de révolutionner les voyages en Europe et de catalyser l’intégration de l’UE ». Enrico Letta – Bien plus qu’un rapport de marché
Ursula von der Leyen, ancienne ministre de la défense de la République fédérale d’Allemagne (2013-2019)
La proposition d’investir 550 milliards d’euros, approuvée par la présidente Ursula von der Leyen, est le fruit d’une longue et intense activité d’étude et de lobbying menée par des organismes de recherche et des associations ferroviaires. Elle est finalement soutenue dans le rapport 2024 d’Enrico Letta intitulé « Bien plus qu’un rapport de marché – Renforcer le marché unique pour assurer un avenir durable et la prospérité de tous les citoyens de l’UE », pages 83-85 de son rapport commandé par la Commission européenne. La note énumère certains des objectifs européens suggérés par M. Letta, notamment le renforcement de la grande vitesse ferroviaire et de la mobilité militaire.
La nouvelle Commission européenne est une fois de plus entre les mains d’Ursula von der Leyen du PPE, un parti qui compte 13 commissaires sur 27 et qui, avec les droites (modérées et extrêmes, voir Fitto de l’ECR/Fratelli d’Italia), détient 66,7 % des commissaires. Voici la composition de la nouvelle Commission 2024-2029 comparée à la précédente Commission 2019-2024.
Les médias ont parlé avec enthousiasme du projet présenté lors de la réunion informelle des ministres des transports de l’UE à Budapest les 19 et 20 septembre 2024.
Dans la lettre de mission que la présidente Ursula von der Leyen a envoyée le 17 septembre 2024 au nouveau commissaire au transport durable et au tourisme, le Grec Apostolos Tzitzikostas, il est écrit entre autres que le commissaire au transport :
- Il organisera au moins deux dialogues de mise en œuvre par an avec les parties prenantes afin d’aligner la mise en œuvre sur les réalités du terrain. (NDLR – Nous l’attendons afin de lui rappeler le non-respect par l’UE de la Convention d’Arhus et du dialogue avec les parties prenantes pour le projet Turin-Lyon et tous les autres).
- Il veillera à la construction des corridors de transport transeuropéens RTE-T manquants d’ici 2030 (NDLR – La présidente von der Leyen oublie que le projet phare Lyon-Turin doit être achevé le 31 décembre 2033, comme l’a annoncé publiquement le promoteur TELT), en particulier grâce à l’utilisation optimale du MIE/CEF, afin de soutenir des réseaux transeuropéens performants, durables et interconnectés qui atteignent nos pays voisins. (NDLR – Par exemple l’Ukraine)
- Il présentera un plan pour un ambitieux réseau ferroviaire européen à grande vitesse afin de relier les capitales de l’UE, y compris par des trains de nuit, et d’accélérer le transport ferroviaire de marchandises.
- Il renforcera la sécurité des transports, notamment les connexions physiques avec les pays tiers et la sécurité, y compris la cybersécurité, des infrastructures de transport critiques.
- Il soutiendra le commissaire chargé de la défense et de l’espace dans le domaine de la mobilité militaire, afin que les États membres puissent acheminer sans heurts des équipements militaires sur l’ensemble du continent.
- Il veillera à ce que l’Europe soit à la pointe de l’innovation et des transports du futur. À cette fin, elle devra proposer une stratégie de promotion et de développement des technologies de pointe, telles que les technologies Hyperloop, comprenant un calendrier et une stratégie d’investissement.
NOTES
1. Doubler la vitesse d’un train (voiture, avion, vélo, etc.) coûte 4 fois plus d’énergie, une donnée à prendre en compte au regard de l’urgence et des engagements du Green Deal de l’UE pour réduire la consommation d’énergie et les émissions de CO2.
2 – Ce rapport, basé entre autres sur des informations et des conversations avec CER/ALLRAIL/UNIFE sur la base d’un protocole d’accord commun, a été préparé par EY en collaboration avec l’Université Bocconi (Green centre) et Blue Arches pour l’entreprise commune Europe’s-Rail : HSR Technical_Report_1_Final HSR_Technical_Report_2_Finalf – HSR_Executive_Report_Final
3 – CER – Community of European Railway and Infrastructure Companies Le ferrovie europee accolgono con favore il programma del nuovo-commissario per i trasporti sostenibili- Alberto Mazzola, directeur exécutif de l’ERC, a déclaré: « Les chemins de fer européens se sont engagés à fournir aux Européens de meilleurs services de transport de passagers pour tous, y compris des liaisons à grande vitesse entre les capitales et les grandes villes».
4 – Les Rapports Letta et Draghi
Enrico Letta 2024 « Bien plus qu’un marché – Vitesse, sécurité, solidarité Donner au marché unique les moyens d’assurer un avenir durable et la prospérité de tous les citoyens de l’UE » :
pages 83-84 – Les projets RTE-T devraient aller au-delà de la structure et des objectifs actuels, pour être redéfinis comme un fonds européen capable de répondre aux besoins d’investissement majeurs et aux nouveaux défis auxquels l’Europe sera de plus en plus confrontée dans les années à venir : le réseau du futur devrait assurer la résilience des infrastructures à haut risque en raison du changement climatique et construire des infrastructures capables de répondre aux besoins de mobilité militaire.
page 85 – La création d’un réseau ferroviaire paneuropéen à grande vitesse complet, reliant sans rupture toutes les capitales et les principaux centres urbains de l’UE, représenterait une occasion sans précédent de révolutionner les déplacements en Europe et de catalyser l’intégration de l’UE.
Mario Draghi 2024 “The future of European competitiveness” Part B | In-depth analysis and recommendations
page 207 – Pour répondre à cette demande croissante, les infrastructures de transport devront se développer. Selon certaines estimations, cela pourrait nécessiter au moins 500 milliards de dollars d’investissements au niveau mondial d’ici 2040.
page 210 – D’énormes investissements stratégiques sont nécessaires pour achever les liaisons manquantes et moderniser les infrastructures de transport, pour lesquelles il existe d’importantes lacunes en matière de financement public et privé. Le RTE-T, qui nécessite des investissements estimés à 845 milliards d’euros d’ici 2040 (dont 210 milliards d’euros pour des liaisons transfrontalières essentielles), n’est pas accompagné d’un plan ex ante global visant à garantir le financement et les investissements nécessaires. Le financement public de l’UE devrait couvrir une part moins importante des investissements (environ 87 milliards d’euros d’ici 2027). Les projets soumis dans le cadre du programme de financement spécifique de l’UE pour 2021-2027, la « Connecting Europe Facility », représentaient en moyenne trois à quatre fois le budget disponible. En outre, malgré la maturité des projets RTE-T, il est difficile d’obtenir des financements privés. Cela est dû à leur niveau de risque élevé, aux coûts initiaux importants ou à l’absence de rentabilité à court terme. L’UE est presque à mi-chemin de l’achèvement des grands projets transfrontaliers, et le réseau routier prévu est de loin le plus avancé par rapport aux autres modes de transport. Il est désormais crucial de garantir les investissements restants au cours de la prochaine décennie. Outre le RTE-T, la réalisation d’un réseau ferroviaire à grande vitesse reliant toutes les capitales et les grandes villes de l’UE renforcerait l’attrait du rail et augmenterait encore les besoins d’investissement.
5 – Médias :
https://www.lastampa.it/economia/2024/09/20/news/treno_alta_velocita_capitali_europee-14649676/
https://www.eunews.it/2024/09/20/trasporti-alta-velocita-incontro-budapest/
https://quifinanza.it/economia/rete-ferroviaria-alta-velocita-piano-ue/852288/
https://hungarian-presidency.consilium.europa.eu/media/0izedkau/press-kit-informal-tte-transport.pdf.
6 – Le nom Ursula est d’origine latine et peut être traduit par Ourson.
7 – Voici un résumé du CV du commissaire grec de droite Apostolos Tzitzikostas. Sa carrière a débuté au Congrès américain en 2000, où il a travaillé pour le président de la commission des affaires étrangères de la Chambre des représentants. Il est rentré en Grèce en 2001 et a fondé une entreprise de produits laitiers biologiques. Il est entré en politique en 2007 avec le parti de centre-droit Nouvelle Démocratie, a été gouverneur adjoint de la Macédoine centrale en 2010 et a succédé au gouverneur Panagiotis Psomiadis en 2013. Il est président du Comité européen des régions depuis 2020. Il a été critiqué en 2013 pour avoir invité des membres du parti d’extrême droite Alba Dorata à des commémorations de la résistance antinazie.
8 – Le Règlement (UE) 2024/1679 du 13 juin 2024 attribue aux projets RTE-T le rôle de double usage civil et militaire Article 48 – Mobilité militaire
1. Lors de la construction ou de la modernisation d’infrastructures sur des tronçons du réseau transeuropéen de transport qui se chevauchent avec le réseau de transport militaire mentionné dans le document intitulé «Military requirements for Military Mobility within and beyond the EU» («Besoins militaires pour la mobilité militaire à l’intérieur et à l’extérieur de l’UE») approuvé par le Conseil le 26 juin 2023 et le 23 octobre 2023 et dans tout document ultérieur révisant ces exigences approuvé par la suite, les États membres évaluent la nécessité, la pertinence et la faisabilité d’aller au-delà des
exigences énoncées au chapitre III du présent règlement, afin de tenir compte du poids, de la taille ou du volume du transport militaire de troupes et de matériel.
2. Au plus tard le 19 juillet 2025 et compte tenu des exigences constitutionnelles des États membres, la Commission réalise une étude afin de recenser les possibilités de mouvements à grande échelle et à court préavis dans l’ensemble de l’Union, y compris la mobilité militaire. Au cours de cette étude, la Commission consulte les États membres.
9 – L’entreprise américaine qui a lancé le projet fanta-scientifique Hyperloop, un temps soutenu par Elon Musk, a déjà fait faillite, mais la région de Vénétie affirme qu’elle le poursuivra, peut-être avec l’aide de la Commission européenne… La région du Piémont a elle aussi été appâtée par ces emprunteurs américains.