20241210 Le tratte francesi di accesso alla Lione-Torino passeranno per i tunnel scavati sotto le montagne della Chartreuse e della Belledonne.
Da France Bleu Pays de Savoie, Lunedì 9 dicembre 2024
Versione originale in francese al fondo
È stato scelto lo scenario “a grande sagoma”, ha annunciato lunedì 9 dicembre 2024 il prefetto regionale.
Il governo francese ha ufficialmente scelto il percorso “a grande sagoma” per gli accessi francesi al futuro collegamento ferroviario Torino-Lione, ha annunciato lunedì 9 dicembre il prefetto regionale, che comporterà lo scavo di nuove gallerie (vedi mappa). Per i circa 150 km di binari tra Lione e l’imbocco del tunnel transfrontaliero, attualmente in fase di scavo sotto il Moncenisio, circolavano tre scenari, ma i rappresentanti eletti locali hanno preferito quello a “sagoma larga”.
Linea mista merci e passeggeri per Avressieux
Lo scenario “a grande sagoma”, il più veloce ma anche il più costoso, prevede il trasporto di merci – fino a 28 milioni di tonnellate all’anno – attraverso tunnel sotto le catene montuose della Chartreuse e della Belledonne, anziché attraverso le valli. Il governo ha scelto ufficialmente questa opzione, con una “linea mista merci e passeggeri tra Grenay”, una trentina di chilometri a sud-est di Lione, e Avressieux in Savoia, “seguita da una linea merci a binario unico” fino a Saint-Jean-de-Maurienne, secondo un comunicato stampa del prefetto di Auvergne-Rhône-Alpes.
Studi da avviare all’inizio del 2025
Un accordo finanziario tra lo Stato, le autorità locali e l’Unione Europea ha stanziato 164 milioni di euro per gli studi preliminari, che inizieranno all’inizio del 2025 e specificheranno il percorso, ha aggiunto. Lanciato più di 30 anni fa, il progetto di una linea ad alta velocità tra Lione e Torino è sostenuto dalle autorità e dagli attori economici in nome dello sviluppo del trasporto ferroviario, ma contestato dagli attivisti ambientalisti che puntano il dito contro il suo impatto sulle Alpi e il suo costo “faraonico”.
Il costo è aumentato costantemente da quando il progetto è stato lanciato, ed è stato stimato a più di 26 miliardi di euro nel 2012 dalla Corte dei Conti francese, ma da allora non è stata fornita alcuna cifra complessiva. La sezione transfrontaliera, che comprenderà un tunnel di 57,5 km (di cui circa 15 km già scavati), costa da sola 11,1 miliardi di euro, secondo la società pubblica franco-italiana Telt, che supervisiona il progetto. L’investimento per i binari francesi, supervisionati da SNCF Rete, è stimato tra i 10 e i 15 miliardi di euro.
Lyon-Turin : le tracé “grand gabarit”, avec de nouveaux tunnels, retenu pour les voies françaises
Le scénario du “grand gabarit”, le plus rapide mais aussi le plus coûteux, prévoit de faire passer le fret – jusqu’à 28 millions de tonnes par an – par des tunnels sous les massifs montagneux de la Chartreuse et de Belledonne, plutôt que d’emprunter les vallées. Le gouvernement a officiellement retenu cette option avec une “ligne mixte fret et voyageurs entre Grenay”, à une trentaine de km au sud-est de Lyon, et Avressieux en Savoie, “puis une ligne à voie unique fret” jusqu’à Saint-Jean-de-Maurienne, selon un communiqué de la préfète d’Auvergne-Rhône-Alpes.