E’ un processo a porte “spalancate” che si realizza grazie alla tenacia del Controsservatorio Valsusa e porterà alla sbarra i promotori del TAV Torino-Lione e delle Grandi Opere Inutili e Imposte in Italia e in Europa con decine di testimonianze.

La sessione è ospitata a Torino nella “Fabbrica delle “e”  da giovedì 5 novembre alle ore 9 e prosegue venerdì 6 e sabato 7 novembre.

Domenica 8 novembre la sentenza sarà letta nel Teatro Magnetto ad Almese (Valle Susa) alle ore 16.

Sarà una lezione di democrazia e diritto.

Apprenderemo tanti dettagli delle lotte in Italia (Valle Susa, Venezia, Niscemi, Firenze, … ) e in  Francia, Germania, Paesi Baschi, Gran Bretagna, Romania e Messico.

Assistere a questo processo e ascoltare le varie testimonianze rinnoverà la nostra memoria di decine di anni di lotta e ci darà coraggio per andare avanti e continuare nel nostro impegno.

Ogni movimento lotta per la sua battaglia, ma solo insieme vinceremo.

Qui i testi dei Comunicati Stampa in cinque lingue (it fr sp en de) con altre notizie.

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IL TAV TORINO-LIONE E IL SISTEMA EUROPEO DELLE GRANDI OPERE SARA’ PROCESSATO A TORINO DAL 5 AL 8 NOVEMBRE 2015 DAL TRIBUNALE PERMANENTE DEI POPOLI

Le sessioni del Tribunale a Torino nella  “Fabbrica delle “e”, corso Trapani 91 dalle ore 9

La sentenza domenica 8 novembre 2015 alle ore 16 nel Teatro Magnetto  di Almese, via Avigliana 17


Dal 5 all’8 Novembre 2015 a Torino, Italia il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP)  esaminerà in seduta pubblica il caso emblematico del progetto della nuova linea ferroviaria ad alta velocità tra Torino e Lyon a seguito di un esposto presentato al TPP nel 2014 dalla Associazione Controsservatorio Valsusa e sostenuto da migliaia di cittadini e di decine di enti e personalità di tutto il mondo.

Il TPP è un tribunale di opinione composto da giudici volontari che interviene laddove le legislazioni nazionali ed internazionali non difendano il diritto dei popoli. A Torino il collegio sarà formato da dieci giudici di sette nazionalità differenti.

I soggetti sotto accusa sono enti e società costituiti per la promozione e attuazione del progetto Torino-Lione, il Governo italiano, alcuni funzionari preposti alla sua realizzazione, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ed il coordinatore del Corridoio Mediterraneo designato dalla Commissione Europea nell’ambito delle infrastrutture europee di trasporto.

Oltre alla Torino-Lione, il TPP esaminerà altri casi di violazione dei diritti democratici dei cittadini in cui governi e istituzioni impongono ai territori la realizzazione di cosiddette “grandi opere” che impattano pesantemente sui bilanci pubblici, sull’ambiente, sulla salute e sulla qualità della vita dei cittadini.

Il TTP ascolterà anche testimonianze riguardo al sistema delle Grandi Opere Inutili e Imposte attraverso gli esempi del MOSE di Venezia, del MUOS di Niscemi, del sottoattraversamento ferroviario a Firenze, dell’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes (Fr), delle linee ferroviarie ad alta velocità HS2 (UK) e nei Paesi Baschi (Fr e Es), della nuova stazione di Stoccarda (De), della miniera d’oro a Rosia Montana (Ro) ed di altri casi in Europa e in Messico.

Invitiamo i media a partecipare alle udienze a porte aperte a Torino affinché possano riferire all’opinione pubblica i contenuti di questo processo che nasce dall’esigenza di difesa dei principi della giustizia sociale e della democrazia.

La sentenza sarà letta domenica 8 novembre 2015 alle ore 16 nel Teatro Magnetto di Almese, via Avigliana 17

Le lingue ufficiali del processo saranno l’italiano, lo spagnolo ed il francese (è prevista la traduzione simultanea per tutti).