Alberto Perino condannato a 9 mesi
ma le immagini lo assolvono
La Procura e i giudici hanno visto un film diverso
Per i fatti accaduti il 20 gennaio 2010 a Chiusa di San Michele, in occasione dell’arrivo della trivella della Geomont per il sondaggio S87, Alberto Perino è stato rinviato a giudizio dal Giudice Rosanna La Rosa per i seguenti reati: Art. 81 cpv “Continuità del reato”, Art. 110 cp “Concorso di persone”, Art. 582 cp “Lesioni personali”, Art. 336 cp “Violenza o minaccia a pubblico ufficiale”, Artt. 339-582-585 cp, “Aggravanti”.
Per sostenere la sua accusa, la Procura ha presentato alcuni filmati e alcune fotografie.
I difensori Danilo Ghia e Cristina Patrito hanno presentato il lavoro del consulente dr. arch. Carlo A. Bachschmidt (già consulente al processo del G8 di Genova) che ha sincronizzato i filmati presentati dalla pubblica accusa, li ha rallentati e ha inserito l’orario dei fatti relativi.
Questo è il video https://youtu.be/ugBb1-Y09Tw presentato in Aula, qui la relazione del consulente Bachschmidt con le immagini significative che mostrano come sono realmente accaduti i fatti.
Alberto Perino è stato condannato dal Tribunale di Torino il 7 giugno 2016 (in primo grado) a 9 mesi di carcere, al pagamento delle spese processuali, al pagamento di una provvisionale di € 1.000 al Maresciallo Mario Doria, oltre al pagamento dell’avvocato di parte civile liquidato in € 2.100 euro più tasse.
Evidentemente la Procura e i Giudici hanno visto un film diverso.
La legge non è uguale per tutt*