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Movimento No TAV

Comunicato Stampa

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5 marzo 2016


Le decisioni del Contro Vertice No TAV
del 5 marzo 2016 in Val Susa

Amministratori locali e regionali italiani e francesi, il Movimento No TAV e una delegazione francese degli oppositori alla nuova linea ferroviaria Lyon-Turin si sono incontrati oggi alla Cascina Roland di Villar Focchiardo (Valle Susa) nell’ambito della lunga collaborazione per contrastare la Grande Opera Inutile e Imposta Torino-Lione.

E’ stata constatata una grande unità di intenti e di vedute, che rafforza la coesione tra cittadini e Amministratori in ambedue i Paesi.

E’ stato ribadito che l’opzione zero è la vera e unica soluzione del problema trasportistico e ambientale sulla direttrice ferroviaria che attraversa le Alpi tra Torino e Lione e tiene conto delle decisioni assunte al termine della Conferenza COP21di Parigi.

La Valle Susa rifiuta che il Governo spacci come compensazioni i contributi dovuti al territorio per opere necessarie, essenziali e indispensabili per gestire il dissesto idrogeologico, la manutenzione degli edifici pubblici (scuole, ospedali, ecc.) e della viabilità e migliorare e incrementare il trasporto pubblico locale.

In vista del 33° Vertice Italia – Francia fra Renzi e Hollande di martedì 8 marzo a Venezia, è stato presentato l’Argomentario per Renzi e Hollande che illustra in modo sintetico e diretto l’inutilità dell’opera.

Lo stesso giorno del Vertice di Venezia una delegazione di Amministratori pubblici e tecnici dalla Valle Susa verrà audita dalla 8ª Commissione Permanente Lavori Pubblici del Senato della Repubblica.

Il Contro Vertice ha deciso che le Amministrazioni Comunali valsusine esamineranno nei prossimi giorni la bozza di una Delibera per introdurre a livello locale il divieto di circolazione degli autocarri Euro 1 e 2 e di quelli che trasportano merci pericolose in Valle Susa, in applicazione dell’Accordo Italia Francia del 30 gennaio 2012, ratificato dal Parlamento italiano e francese e quindi legge degli Stati. Ciò permetterà sin da subito il trasferimento modale delle merci dalla strada alla ferrovia esistente e sottoutilizzata. Una delibera analoga è già stata adottata da alcune amministrazioni comunali francesi.

Una delegazione di Amministratori e cittadini sarà prossimamente ricevuta dal Consiglio della Regione Auvergne Rhône-Alpes per illustrare le ragioni dell’opposizione alla Torino-Lione.

Una documentazione degli argomenti dell’opposizione e lo scambio di lettere con il Ministro Delrio è disponibile qui https://www.presidioeuropa.net/blog/?p=8215.