COMUNICATO STAMPA
Firenze, 4 ottobre 2018
Conferenza dei Territori
6-7 ottobre 2018
No Tunnel TAV Firenze - Movimento No TAV
Incontro dei movimenti italiani contro le Grandi Opere Inutili
Le Resistenze Nei Territori Difendono & Rilanciano Il Bel Paese
Il 6 e 7 ottobre 2018 si avrà luogo a Firenze una Conferenza dei Territori che vedrà impegnati in un confronto di esperienze movimenti e tecnici da tutta Italia. Da rilevare la vicinanza con il 55° anniversario del disastro del Vajont il 9 ottobre 1963.
L’incontro si terrà presso il circolo ARCI Lippi, via Pietro Fanfani 16. È stata scelta deliberatamente una “casa del popolo” periferica ancora viva sul territorio, in una zona fuori dai riflettori di un turismo distruttivo, in una delle tante zone che più subiscono l’impatto della follia dei signori del cemento e del tondino, in un luogo dove ancora sopravvive qualche brandello di socialità, dove è possibile trovare gli spazi di democrazia che nei centri storici, ormai immolati agli interessi di finanziarie e immobiliaristi, non sono più reperibili.
Gli organizzatori porgono un caldo invito a tutti i giornalisti a partecipare alla Conferenza per avere chiaro cosa si muove di vivo nella società italiana. Lo stesso invito è stato inviato al Presidente del Consiglio, ai ministri dell’economia, dell’ambiente, di grazia e giustizia, dei trasporti.
L’incontro sarà incentrato su due giornate di lavoro:
sabato 6 ottobre, dalle ore 15.00, oltre a diversi interventi di gruppi da tutta Italia, ci saranno le relazioni di:
- Alberto Ziparo – Le grandi opere inutili nel panorama politico, economico e territoriale italiano
- Erasmo Venosi – Grandi opere predatorie, una triste storia italiana
- Angelo Tartaglia – La scienza e la società in collaborazione e a confronto
- Domenico Gattuso – Infrastrutture che servono
- Giorgio Pizziolo – Alterpiana, per una progettazione alternativa dal basso
- Paolo Baldeschi – L’opposizione alle grandi opere, un passo per la ricostruzione culturale e politica italiana
domenica 7 ottobre, dalle ore 10.00:
- Alberto Magnaghi – Le resistenze sui territori diventano progettazione sociale
- Rossano Ercolini – Dallo spreco zero alla rivoluzione ecologica
Le relazioni saranno alternate da testimonianze e riflessioni di gruppi di resistenza ai progetti inutili e dannosi imposti al paese e alle comunità; oltre ai promotori (Movimento No TAV Val Susa e Comitato No Tunnel TAV FI) saranno presenti, tra gli altri: da Genova gli oppositori alla Gronda e al Terzo Valico, dalla Basilicata e dalla Lombardia voci contro le trivellazioni, dalla Sicilia oppositori al MUOS, da Brescia, Bergamo, Friuli gli oppositori alle varie linee TAV, da Venezia i contrari al MOSE e alle grandi navi in laguna, dal cratere del terremoto sull’Appennino esponenti di chi chiede con forza ricostruzione invece di cemento inutile, sempre da Venezia e da Firenze rappresentanti di coloro che promuovono una rivoluzione urbanistica come la rivista Eddyburg e il gruppo perUnaltracittà; infine, da varie parti della Toscana, diversi comitati, in particolare quelli impegnati contro aeroporto, inceneritori ed altre devastazioni urbanistiche.
Nella fase di organizzazione dell’evento è apparso chiaramente che il mondo variegato e numeroso degli oppositori alle GOI (Grandi Opere Inutili) è un soggetto politico e culturale molto importante, portatore non solo di critica dell’esistente, ma soprattutto sostenitore di un nuovo modello di convivenza, di concezione dell’economia che non può continuare ad essere prona solamente all’imperativo del profitto, ma al servizio degli esseri umani che vivono nei territori.
Nella coscienza collettiva si allarga la percezione che quello delle grandi opere sia uno dei più gravi problemi che assillano l’Italia, allo stesso modo si afferma la coscienza che questo sia l’unico pianeta che abbiamo a disposizione. Le vicende politiche nazionali vedono invece un balbettio confuso e una classe dominante avulsa dai bisogni delle persone.
Movimento No TAV
Comitato No Tunnel TAV Firenze
338 309 2948 – 320 265 9560