One of the best known cases of struggle for the commons in Italy, characterized by bitter controversies over the last 20 years, is the popular opposition to the construction of the High Speed Railway line (HSR, “TAV” in Italian) between Turin and Lyon, designed to cross the Susa Valley (at the Italian-French border) and the Alps. This HSR project still carries, in spite of twenty years of continuous updating and reworking, a great deal of unsolved environmental and economic issues. An issue of insufficient cost-benefit balance has recently come to clear evidence, especially in view of the non-negligible passenger and freight traffic decrease along the Turin-Lyon direction. The most important aspects dealing with economic costs and claimed benefits, energetic considerations, legal constraints, environmental impact, health impact potential, and the negative experience of other projects, are discussed: they all suggest that the High-Speed Train Turin-Lyon is not a priority for Italy and France, and its construction should be immediately stopped.
Uno dei casi più noti di lotta per i beni comuni in Italia, caratterizzato da aspre polemiche nel corso degli ultimi 20 anni, è l’opposizione popolare alla costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocità (HSR, “TAV”, in italiano) tra Torino e Lione, progettata per attraversare la Valle di Susa (al confine italo-francese) e le Alpi. Questo progetto di Alta Velocità ferroviaria presenta ancora, nonostante i venti anni di continuo aggiornamento e rielaborazione, una grande quantità di problemi ambientali ed economici irrisolti. Un bilancio insufficiente tra costi e benefici è recentemente venuto alla luce, soprattutto a causa della non trascurabile diminuzione del traffico di passeggeri e di merci lungo la tratta Torino-Lione. Sono discussi gli aspetti più importanti che si riferiscono ai costi eeconomici e ai rivendicati benefici, a considerazioni energetiche, ai vincoli giuridici, all’ impatto ambientale, al potenziale impatto sulla salute e all’esperienza negativa di altri progetti: tutti suggeriscono che il treno ad alta velocità Torino-Lione non è una priorità per l’Italia e la Francia, e la sua costruzione deve essere immediatamente sospesa.
L.Giunti, L.Mercalli, A.Poggio, M. Ponti, A. Tartaglia, S.Ulgiati, M. Zucchetti, ” ECONOMIC, ENVIRONMENTAL AND ENERGY ASSESSMENT
OF THE TURIN-LYON HIGH-SPEED RAIL”, International Journal of Ecosystems and Ecology Sciences (IJEES) Vol. 2 (4): 361-368 (2012) .
ISSN:2224-4980 ISSN:2224-4980
http://www.notavtorino.org/documenti/inglese/e-e-e-assess-to-ly-oct-12.pdf
https://docs.google.com/open?id=0B4zoX5HeBQpgSlhqUDVoazYzaTA
http://journals.indexcopernicus.com/passport.php?id=6721