Sono qui pubblicate le Schede INEA del secondo finanziamento dell’UE al progetto Torino-Lione concesso con Grant Agreement nel 2015, scaduto nel 2019, rinnovato fino al 2022 e quindi fino al 31 dicembre 2023.
Come si può notare, nella prima Scheda della Commissione europea era indicata la richiesta iniziale di finanziamenti di Italia e Francia, messa a punto da TELT, che prevedeva di eseguire tra il 2016 e il 2020 studi e lavori preparatori per un valore di € 3.060 Mln. utilizzando un finanziamento a fondo perduto di € 1.276,28 Mln., con una media di produzione/anno di € 612 Mln. (5 anni di lavoro)
Nella seconda Scheda della Commissione europea (novembre 2015), si nota che la Commissione, – conoscendo i gravi ritardi di LTF (poi TELT) nell’utilizzazione del primo finanziamento per studi e lavori preparatori nel periodo 2007-2013, si è resa conto che anche in questa occasione TELT non sarebbe stata in grado di portare a termine entro il 2020 l’enorme quantità di lavori di € 3,06 Mld indicata nella prima scheda. La Commissione ridusse l’importo degli studi e lavori del 62% a € 1.915 Mln., di conseguenza il finanziamento (cfr. Grant Agreement) a € 813,78 Mln. e la data di fine lavori al 31 dicembre 2019, con una media di produzione/anno pari a € 479 Mln. In quel frangente la Commissione concedette solo 4 anni a TELT per completare i lavori finanziati.
Nonostante questa importante riduzione del valore dei lavori da eseguire, TELT non è di nuovo riuscita ad esaurire il finanziamento entro la fine del 2109.
Due proroghe sono state quindi concesse, la prima di tre anni al 31 dicembre 2022 e la seconda nel 2022, di nascosto all’opinione pubblica, di un anno al 31 dicembre 2023, qui la scheda e il Grant Agreement scadenza 31 Dic. 2023. E’ probabile che nemmeno con l’ultima proroga TELT riuscirà ad esaurire i fondi concessi nel 2015.
Qui la comunicazione di TELT che giustifica la proroga del finanziamento al 31 dicembre 2022 ma non fa alcun riferimento a RITARDI, ma con sfrontatezza scrive che “Il board dell’azienda ha sottolineato in particolare il buono stato di avanzamento delle milestones cruciali indicate dall’Inea stessa per il 2019 (il 91% realizzate) e la solidità del planning”.
A titolo di memoria storica, riportiamo le giustificazioni utilizzate da TELT nel 2013 quando fu registrato il primo forte ritardo: “il progetto registra un notevole ritardo dovuto a difficoltà amministrative e tecniche continue” che provocherebbero “difficoltà di Francia e Italia ad aderire al calendario concordato”. Circa i continui ritardi cfr. questo Rapporto 2013 del Coordinatore del progetto L.J. Brinkhorst.
Attraverso una disinvolta negoziazione di TELT sollecita e ottiene importanti finanziamenti dalla Commissione europea da utilizzare entro una certa data con la quasi certezza di poter eseguire a consuntivo solo quantità inferiori di lavori.
Nella sua negoziazione con la Commissione – che non è in grado di controbattere alle argomentazioni fornite – il promotore pubblico vanta le sue capacità di potere eseguire studi e attività con l’assoluto rispetto del crono-programma presentato con l’obiettivo di generare sovradimensionati flussi finanziari cristallizzati nel Grant Agreement che evitino ogni “stress” nella conduzione dei lavori, e allo stesso tempo scoraggiano i Governi anche solo ad immaginare di poter fermare il progetto.
Dall’ultimo Bilancio TELT disponibile (2021) si può ricavare che la produzione media annuale di studi e di lavori di TELT è stata di circa € 140 Mln (14 esercizi tra il 2008 e il 2021), nell’esercizio 2021 è stata di € 274 Mln.
Cross Border Section of the New Lyon-Turin Rail Link Mont
Cenis Base Tunnel (TBM)
2014-EU-TM-0401-M – Mediterranean
The existing railway line from France and Italy runs through the Alps with heavy rail traffic. However, it is a mountain line which has limited traffic performance. The proposed Action will develop a new rail network between France and Italy for wide gauge heavy freight, rolling motorway and high speed passenger trains. It is part of a Global Project on the development of a cross-border rail network to link Europe from east to west. The Action forms a key part of the Mediterranean Core Network Corridor. Activities include the completion of geological studies, works in Saint-Jean de Maurienne and Susa valleys (including international stations and respective connections to the historical line) and works at the Mont-Cenis Base Tunnel. The Action will rebalance the European economy and competitiveness and strengthen the transport network within Europe, enhancing its overall efficiency, safety and security.
Evaluation Remarks – The Action in its reduced scope is highly relevant and demonstrates a strong EU added value as it addresses a cross-border section filling a missing link along the Mediterranean Core Corridor and linking east-west and north-south European axes. Maturity is very well addressed, with strong political commitment and a well-defined tender timeline. Works do not depend on the completion of ongoing studies. The impact is very good, as studies will be used to develop best practices for the project implementation. The Action shows very strong socio-economic benefits. The Action is of very good quality in its completeness, clarity and logic.
Finanziamento Richiesto
scheda-finanziamento-2014-2020-iniziale-2014-eu-tm-0401-m
Cross Border Section of the New Lyon-Turin Rail Link û Mont
Cenis Base Tunnel (TBM)
Member State(s) involved: France, Italy
(Coordinating) Applicant: Ministere de l’Ecologie, du Developpement Durable et de l’Energie
January 2014
Implementation schedule: December 2020
Requested funding:
Total eligible costs: €3 060 000 000
Requested funding: €1 276 280 000
Recommended funding:
Recommended total eligible costs: €1 981 000 000
Recommended funding: €813 781 900
Recommended EU support: 41.08%
Finanziamento Concesso
scheda-grant-agreement-2015-2019-fiche_2014-eu-tm-0401-m_final
Estimated total cost of the action: €1,915,054,750
Maximum EU contribution: €813,781,900
Percentage of EU support:
Studies: 50%
Works: 40%
Beneficiaries: Ministère de l’écologie, du développement durable et de l’énergie (MEDDE)
www.developpement-durable.gouv.fr
Ministry of Infrastructure and Transport (MIT) www.infrastrutturetrasporti.it
GRANT AGREEMENT
UNDER THE CONNECTING EUROPE FACILITY (CEF) – TRANSPORT SECTOR