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Movimento No TAV
Comunicato Stampa
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9 marzo 2016
IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE TRASPARENZA SUI CONTI
DELLA TORINO – LIONE
Qui la Campagna informativa No TAV
10 domande a Renzi e Hollande
Mentre Renzi e Hollande si sono incontrati a Venezia ieri 8 marzo per mettere l’ennesima inutile firma, dall’Europa arriva la richiesta di maggior trasparenza sulla Torino Lione.
Il Parlamento europeo ha approvato ieri 8 marzo a Strasburgo con larghissima maggioranza in seduta plenaria gli emendamenti proposti dai MEPs Marco Valli e Marco Zanni (M5S) volti a garantire la massima trasparenza sulla Torino Lione e sulla realizzazione delle grandi opere in Europa contenuti nella “Relazione annuale 2014 sulla protezione degli interessi finanziari dell’Unione Europea – Lotta contro la frode”.(1)
La Commissione Europea dovrà pertanto rendere pubblici tutti i documenti attinenti al progetto di collegamento ferroviario ad alta velocità TAV Torino-Lione, ai relativi finanziamenti e ai subappalti.
Questi gli emendamenti approvati:
- 56 bis : esprime preoccupazione per la mancanza di piena trasparenza riguardo al finanziamento dei grandi progetti infrastrutturali; invita la Commissione a valutare la presentazione di una proposta intesa a rendere obbligatoria la pubblicazione di tutti i resoconti finanziari e i progetti relativi alle grandi opere pubbliche, compresa la documentazione relativa ai subappaltatori,
- 56 ter : chiede alla Commissione di rendere pubblici tutti i documenti attinenti al progetto di collegamento ferroviario ad alta velocità Lione-Torino e ai relativi finanziamenti,
- 63 bis : chiede l’inclusione obbligatoria di una valutazione ex ante del valore aggiunto ambientale, economico e sociale nella procedura di selezione dei progetti da finanziare, sia all’interno che all’esterno dell’Unione, e che i risultati di tali valutazioni nonché i parametri utilizzati siano resi pubblici e pienamente accessibili.
D’ora in avanti ci dovrà essere massima trasparenza nelle valutazioni ex ante della procedura di selezione dei progetti da finanziare, sia all’interno che all’esterno dell’Unione Europea.
Questa trasparenza andrà a diminuire la corruzione che accompagna le grandi opere e soprattutto consentirà ai cittadini di conoscere realmente l’utilizzo dei loro soldi nelle opere pubbliche.
In questi anni molti dati hanno già suscitato indignazione, ma grazie all’approvazione di questi emendamenti il re sarà nudo ed il popolo agirà di conseguenza.
Ricordiamo agli organi d’informazione le 10 domande a Renzi e Hollande sulla Torino Lione, un utile documento per capire questa grande opera inutile ed imposta.
Link utili:
Risultati del voto dell’8 marzo 2016 del Parlamento Europeo in plenaria:
http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-%2f%2fEP%2f%2fNONSGML%2bPV%2b20160308%2bRES-VOT%2bDOC%2bPDF%2bV0%2f%2fEN&language=IT: Alle pagine 5 e 6 ci sono i voti di approvazione dei tre emendamenti EFDD che includono i 3 sulle Grandi Opere e la Torino-Lione.
Per quanto riguarda il testo, al seguente link ci sono i testi approvati ieri in Plenaria (purtroppo è ancora una versione provvisoria ma ufficialmente attendibile):
1989 – 2016, 27 anni di opposizione popolare alla nuova linea ferroviaria Torino-Lione
www.notav.info – www.notav.eu – www.notav-valsangone.eu – www.notavtorino.org
www.ambientevalsusa.it – www.lavallecheresiste.info – www.spintadalbass.org – www.tgvallesusa.it