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Costi e Finanziamenti

1. – Il progetto Torino-Lione è un’opera pubblica pagata integralmente dalle cittadine e dai cittadini europei che dal 2002 ne sostengono i costi per studi e lavori geognostici, in attesa dell’avvio dei lavori “definitivi” per lo scavo dei due tunnel sotto le Alpi di 57,5 km cadauno e della realizzazione delle tratte nazionali di accesso.

l costo totale della nuova linea ferroviaria da Torino a Lione -di circa 260 km, comprese le tratte nazionali di accesso al tunnel di base-, già indicato dalla Francia in 26 miliardi di euro, potrebbe facilmente superare, data anche l’inflazione galoppante in corso dal 2022, i 30 miliardi di €. Ma questo importo è talmente variabile nel tempo che solo uno “storico” potrà tra alcuni decenni  scrivere il consuntivo finale, se mai quest’opera sarà interamente realizzata!

Per quanto riguarda il costo del solo tunnel a due canne di 57,5 km, esso è stato certificato nel 2015 in € 8,609 Mld., l’Italia dichiara nei suoi atti ufficiali un costo di € 9.630,30 Mld., cfr. Delibera CIPE, n. 67/2017. Ecco la ripartizione sintetica del “costo italiano” aggiornata al contributo UE del 50% sul costo 2012 certificato:

1.1. - Contributo delle cittadine e dei cittadini europee-i:

La UE fornirebbe un contributo, aumentato dal 40% al 50% ai sensi del Regolamento CEF 2 art. 15, per un massimo di  €4,3 Mld (50% del solo costo certificato), ovvero senza considerare alcuna variazione per aumenti di ogni tipo intervenuti nel frattempo (inflazione e modifiche progettuali). IL CEF2 indica anche un possibile contributo addizionale del 5% (Art.15.e), portando il massimo teorico della quota UE a €4,73 Mld.

1.2. - Contributo delle cittadine e dei cittadini italiane-i

Il contributo dell’Italia è il 57,9% del Costo Certificato e il 50% dei costi supplementari derivanti da inflazione e modifiche progettuali, ad oggi € 2,99 Mld. escluso il possibile aumento del contributo europeo del 5% e le tratte nazionali di accesso al tunnel. Qui un’analisi delliniqua asimmetria dei costi del progetto Torino-Lione tra Italia e Francia che tutti i Governi italiani hanno accettato senza fiatare.

Cfr. i paragrafi 506-507-508, relativi ai finanziamenti inseriti nel Bilancio dello Stato italiano 2023 per il progetto Torino-Lione, contenuti nella LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

1.3. – Contributo delle cittadine e dei cittadini francesi

Il contributo della Francia è il 42,1% del Costo Certificato e il 50% dei costi supplementari derivanti da inflazione e modifiche progettuali, ad oggi €2,31 Mld. escluso il possibile aumento del contributo europeo e le tratte nazionali di accesso al tunnel.

2.3 – Le decisioni del Governo francese sono orientate dal COI – Conseil d’Orientation des Infrastructures definite in due  Documenti presentati il 24 febbraio 2023:

- Investir plus et mieux dans les mobilités pour réussir leur transition - Rapport de synthèse: stratégie 2023-2042 et propositions de programmation – Décembre 2023

- Rapport annexe : compléments sur les programmes et revue des projets – Janvier 2023

Sulla base degli orientamenti del COI il Governo francese assumerà le decisioni per gli investimenti ferroviari per i prossimi anni.

2 – Dettaglio delle Sovvenzioni UE – CEF Connecting Europe Facility per il periodo 2021-2027

Nel Bilancio pluriennale 2021-2027 dell’Unione europea sono previsti sovvenzioni a fondo perduto per progetti infrastrutturali per circa € 33,71 Mld. Dettagli alla Nota 1. L’erogazione di questi fondi avviene secondo i principi contenuti nel Regolamento (UE) 2021/1153 che istituisce il nuovo Meccanismo per collegare l’Europa (CEF2). Dell’importo summenzionato sono previsti per i Trasporti in generale €14,52 Mld. riservati ai progetti da realizzare negli “Stati Membri non coesione”.

Per  i progetti ferroviari sono previsti fondi destinabili, tra gli altri, a Italia e Francia per il tunnel ferroviario di base del Moncenisio e a Italia e Austria per il tunnel ferroviario di base del Brennero, ossia a Stati Membri candidati a chiedere sovvenzioni alla UE per i Tunnel e le tratte di Accesso. Questi due progetti sono citati alle pagine 34 e 38 del Regolamento (UE) 2021/1153. Dettagli alla Nota 2.

3 – Calendario degli Inviti (CALL)

Gli interessati alle sovvenzioni europee rispondono agli inviti emessi da CINEA che ne ha previsti tre tra il 2021 e il 2023. Dopo la fase della selezione di progetti, le sovvenzioni vengono erogate attraverso la firma di Grant Agreement.

3.1 – Il primo invito è stato lanciato nel 2021 con scadenza 19 gennaio 2022 mette a disposizione €7,0 Mlddei quali €1,62 Mld. per  i progetti COREGEN. Per il tunnel di base della Torino-Lione non sono state presentate da Italia e Francia  domande di finanziamento. A fronte di questo invito sono astati assegnati a RFI €9,88 Mln. per lo studio della linea ferroviaria tra Avigliana e Orbassano. Nota 3

3.2 – Il secondo invito è stato lanciato nel 2022 con scadenza 18 gennaio 2023 mette a disposizione €5,12 Mld. dei quali €1,62 Mld. per  i progetti COREGEN. Per i progetti realizzati in Italia le domande avrebbero dovuto essere presentate anticipatamente al MIMS entro il 15 dicembre 2022. Nota 4 Per il tunnel di base della Torino-Lione non sono state presentate da Italia e Francia  domande di finanziamento. Altre info alla Nota 5 e Nota 6 .

3.3 – Il terzo invito per il saldo di circa €2,4 Mld. sarà lanciato da CINEA nel mese di settembre 2023, con scadenza del 18 gennaio 2024. In attesa del lancio ufficiale della CALL si può ipotizzare che per i progetti COREGEN i fondi a disposizione potrebbero essere di 1,62 Mld come per le prime due CALL.

4 – I Tassi di Cofinanziamento

I tassi sono indicati nell’Articolo 15 del Regolamento CEF (UE) 2021/1153alla pagina 24 c.s. :

Studi e Lavori: massimo 50%

Lavori: dal 30% al 50%, con un contributo integrativo del 5% applicabile ai progetti realizzati da strutture a gestione integrata, come la Torino-Lione.

Lavori per mobilità civile e militare: dal 50% all’85%

Dettagli alla Nota 7 


LEGGE 29 dicembre 2022, n. 197. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025.

506. Entro il 31 marzo 2023, con deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), è autorizzato l’avvio della realizzazione del lotto costruttivo n. 3 dell’intervento «Nuova linea ferroviaria Torino-Lione – sezione internazionale – parte comune italo-francese. Sezione transfrontaliera» ai sensi dell’articolo 2, commi 232 e 233, della legge 23 dicembre 2009, n. 191. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai fini dell’assegnazione delle risorse, presenta apposita relazione concernente i contributi versati dall’Unione europea alla società Tunnel Euralpin Lyon Turin (TELT) Sas per l’intervento di cui al primo periodo. A decorrere dall’anno 2024, entro il 31 marzo di ogni anno il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti propone al CIPESS la destinazione dei contributi di cui al secondo periodo versati alla predetta società al 31 dicembre dell’anno precedente, in via prioritaria alla copertura del fabbisogno residuo dei lotti costruttivi del medesimo intervento ovvero ad altri interventi ferroviari previsti nel contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e Rete ferroviaria italiana Spa. In tale ultimo caso, le risorse confluiscono al pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, previo versamento all’entrata del bilancio dello Stato da parte della società TELT Sas.

507. È autorizzata la spesa di 50 milioni di euro per l’anno 2024, di 100 milioni di euro per l’anno 2025 e di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2026 al 2029 al fine di consentire l’accesso ai contributi da parte dell’Unione europea per la realizzazione delle seguenti opere ferroviarie relative alle tratte nazionali di accesso al tunnel di base della linea ferroviaria Torino-Lione:

a) «Cintura di Torino e connessione al collegamento Torino-Lione. Opere prioritarie»;

b) «Adeguamento linea storica Torino-Modane. Tratta Bussoleno-Avigliana».

508. Il contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana Spa indica distintamente i finanziamenti per le opere di cui al comma 507. I contributi dell’Unione europea versati alla società Rete ferroviaria italiana Spa concernenti i medesimi interventi sono rifinalizzati nell’ambito del contratto di programma vigente tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e la società Rete ferroviaria italiana Spa.