“L’Italia è al 52° posto nella libertà di stampa”

Ringraziamo l’ANSA che ha dato la notizia[1].

Ma libertà per chi ?


Libertà per la gente di comprare un giornale in edicola ?

Libertà per le imprese di fare pubblicità sui giornali ?

Libertà per … di comprare il silenzio, la disinformazione, la manipolazione ?

Chi sono i beneficiari di questa libertà illegale ? Normalmente dovrebbero essere i giornalisti a scovarli !

Per dare una mano alle future inchieste giornalistiche, in Valle Susa cittadine e cittadini vigilanti scavano negli archivi dell’ANAC – Autorità Nazionale Anti Corruzione.

E invece di estrarre smarrino dalla montagna, come fa TELT, estraggono dal sito ANAC bandi di gara e aggiudicazioni che analizzano con attenzione.

Ecco l’ultima sorprendente scoperta per il quale sono attese precisazioni dagli enti appaltante e appaltatore, siamo di fronte ad una non gara[2] :

Gara n. 37258815 lanciata da LTF, oggi si chiama TELT, (P.I. IT08332340010,) per Servizi fotografici nel periodo 2017-2019, procedura negoziata senza previa indizione di gara, importo in economia € 100.000,00, data scadenza offerta 4 luglio 2017.

Gara aggiudicata il 4 luglio 2017, ribasso di aggiudicazione 0%, a : Agenzia ANSA (P.I. IT00876481003) . Al fondo  la scheda ANAC.

 

Poniamo alcune domande, che ci paiono lecite.

 

Perché TELT, la società che dovrà scavare la galleria di 57 km della Torino-Lione, incarica l’ANSA, un’agenzia di giornalisti per fare dei servizi fotografici nei suoi cantieri ?

 

TELT, non avrebbe fatto meglio a incaricare una agenzia di bravi fotografi ?

 

Perché da tempo TELT (e prima LTF), una società “pubblica franco-italiana” che ha un solo scopo (fare un tunnel) e un solo articolo nel suo catalogo (fare un tunnel), sente la necessità di farsi pubblicità a spese dei cittadini, per conquistare una buona reputazione e creare consenso popolare intorno al suo operato, mettendosi nelle mani di agenzie di comunicazione (ad esempio Mailander[3]) e di agenzie di stampa (ad esempio ANSA) ?

 

TELT vuole farsi aiutare da queste aziende a contrastare, con argomenti immaginari e fuorvianti, la Pausa della Francia verso la Torino-Lione ?

 

Oppure TELT ha maturato l’esigenza di disporre di un fotografo alle dipendenze dell’agenzia giornalistica ANSA in modo tale da poter diffondere foto-notizie autenticate dal marchio ANSA ?

 

TELT teme forse le foto-verità dei tanti fotografi indipendenti attivi nel movimento No TAV ?

E l’ANSA, allo scopo di non essere sospettata di conflitto di interessi, non avrebbe fatto meglio a non partecipare a questa non gara anche alla luce della sua missione[4] storica: dare all’Italia un’agenzia giornalistica non controllata dal governo e neppure da gruppi privati ?

 

Aspettiamo le risposte di TELT e dell’ANSA.


Ecco dal sito www.anticorruzione.it/  la non gara lanciata da TELT e assegnata all’ANSA :