LETTERA APERTA AI MEDIA

ESIGIAMO UN’INFORMAZIONE CORRETTA

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Decine di migliaia di persone in tutta Italia hanno sfilato ieri pacificamente a favore delle istanze del Movimento No TAV, con alcune notevoli condivisioni in tutta Europa.

Sono stati portati messaggi di democrazia, cultura, cittadinanza partecipata, tutti valori aggiunti per una democrazia sempre più asfittica e invalidata da uno stato di cose anticostituzionale (e quindi di per sé illegale).

Il Movimento No TAV può essere considerato, per il livello partecipativo, informativo, tecnicamente informato e divulgativo (più di 100 pubblicazioni a oggi) in materia di sostenibilità economica, sanitaria e ambientale – con ovvi riflessi in altri campi quali logistica, geologia, comunicazione – un vero e proprio modello da seguire, se si vuole che questo Paese diventi una nazione avanzata di cervelli pensanti.

E, a fronte del dispiegamento di intelligenze di ieri, che cosa si legge in primo piano su ANSA?

Di una lettera “minacciosa” da Brescia e di muri imbrattati a Milano – il tutto da verificare se di propria provenienza No TAV, e comunque opera di uno o due anonimi di cui il Movimento non condivide gli atti (basta informarsi per sapere che ogni atto non firmato e/o non a volto scoperto non è di matrice No TAV, e non è approvato dal Movimento).

E’ questa informazione corretta?

Vorremmo che queste considerazioni non passassero inosservate, e che fossero approfondite in servizi informativi per i quali siamo a disposizione, così da fare chiarezza giornalistica sul Movimento No TAV e la sua ultra ventennale lotta, e non su quanto ci si vuole far passare per ridurre le nostre rivendicazioni – di interesse nazionale – ad un mero problema di ordine pubblico come è stato fatto finora nella grande maggioranza dei casi.

Esigiamo che la vostra comunicazione sia più onesta.

Certo, “dovete” trovare e dare risalto alla notizia che fa scalpore, che attira l’attenzione, che indigna, che colpisce… Ma 300.000 euro raccolti in un mese con il contributo di decine di migliaia di italiani esclusivamente sulla fiducia per pagare la richiesta danni di 220.000 euro da parte di LTF a tre cittadini e militanti No TAV (tra i quali un sindaco e un vice sindaco) non è tale? Una resistenza di popolo, pacifica e determinata, contro lo sperpero di denaro pubblico e contro l’insostenibilità ambientale e sanitaria da 25 anni, non è tale?

Vi invitiamo a conoscere e a presentare meglio tutto quanto questo Movimento è e fa !

La presente Lettera Aperta viene inviata ai Media ed è pubblicata sui social network per raggiungere alcune centinaia di migliaia di lettori che si informano direttamente.