ELEZIONI EUROPEE 2014 : ISTRUZIONI PER L’USO
il 25 maggio 2014 diamo un segnale con il nostro voto
CAMBIARE L’EUROPA SI PUò E SI DEVE
costruendola dal basso con le nostre lotte
scegliamo l’Europa dei cittadini, che dia il primato al benessere, alla libertà, alla solidarietà, alla giustizia, alla democrazia, e non alla finanza, al mercato, alla concorrenza, …
Molte decine di milioni di persone patiscono il peso crescente di una devastante crisi economica e sociale che da anni attraversa e sfigura l’Europa e decide il destino dei cittadini.
NON SIAMO NOI I RESPONSABILI DELLA CRISI
La disoccupazione è in aumento, il lavoro è sempre più precario e sottopagato, la salute è privatizzata, la povertà cresce, la fame da anni sconfitta in Europa è tornata.
Denunciamo i Crimini contro l’Umanità che hanno arrecato immensi danni a decine di milioni di persone e la distruzione di interi ecosistemi, crimini compiuti da governanti asserviti all’ideologia liberista del mercato e della concorrenza, da istituzioni finanziarie e banchieri ossessionati dal dominio del mondo, da imprenditori alla esasperata ricerca del massimo profitto ad ogni costo.
Chiediamo che un Tribunale Internazionale identifichi e condanni i responsabili di questi crimini.
Siamo movimenti in lotta da decine di anni contro le Grandi Opere Inutili e Imposte. Abbiamo imparato a conoscere le Grandi Opere che rappresentano nuovi strumenti di predazione e colonizzazione interna. Esse sono sempre realizzate escludendo dal processo decisionale le popolazioni interessate. L’esperienza della lotta ha fatto dei nostri movimenti i protagonisti del cambiamento sociale ed economico.
NO ALLA CRIMINALIZZAZIONE DEL DISSENSO
NO ALLA MILITARIZAZIONE DEI TERRITORI IN LOTTA
Le Grandi Opere Inutili e Imposte creano disastri ecologici, socio-economici e umani, la distruzione di aree naturali e terreni agricoli, di beni artistici e culturali, generano nocività e degradazione, inquinamento ambientale con gravi conseguenze negative per gli abitanti.
La realizzazione di questi progetti inutili è sempre a carico dei bilanci pubblici, ossia dei cittadini, cioè noi, produce un enorme debito, non genera occupazione, concentra la ricchezza nelle mani delle élites al potere, impoverisce la società, permette al capitale globale predatore di aumentare il suo dominio sul pianeta, genera danni irreversibili agli ecosistemi.
Gli stessi meccanismi che dalla fine della colonizzazione diretta aumentano il debito dei Paesi più poveri sono ora utilizzati anche nei confronti dei nostri paesi.
Noi abbiamo ormai capito a caro prezzo che un’altra Europea è indispensabile, perché questa non garantisce benessere, libertà, solidarietà, giustizia e democrazia.
LE NOSTRE LOTTE TENGONO VIVA LA DEMOCRAZIA
PERCHé NON VI E’ DEMOCRAZIA SENZA CONFLITTO
Il 25 maggio 2014 siamo chiamati a votare per eleggere i nostri rappresentanti al Parlamento europeo.
AI CITTADINI ELETTORI NOI DICIAMO:
- diamo il nostro voto ai candidati che credono nella necessità di “riparare il mondo” e che si impegnano esplicitamente a fare politica insieme a noi, non contro di noi,
- verifichiamo con assiduità il loro operato, perché se la lotta è faticosa, la delega è rischiosa,
- impegniamoci a costruire l’Europa dei cittadini dal basso, con le lotte.
AI CITTADINI CANDIDATI NOI DICIAMO:
- non siate silenziosi, esprimete esplicitamente il vostro pensiero su questo appello,
- non occupate le Istituzioni per arricchirvi, e accrescere il vostro potere,
- costruite insieme a noi una nuova Europa di benessere, libertà, solidarietà, giustizia e democrazia.
Il Comitato PresidioEuropa No TAV è da anni impegnato a tessere relazioni internazionali e a creare canali di dibattito con altre lotte in Europa e oltre.
Dopo la Carta di Hendaye (2010), ha dato vita nel 2011 al 1° Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte in Valle Susa. In questi anni il Forum è diventato una piattaforma internazionale per lo scambio di esperienze, la riflessione e l’elaborazione di idee e sono stati organizzati altri incontri del Forum a Notre-Dame-des-Landes (2012) e Stoccarda (2013); è imminente la quarta edizione che avrà luogo a Roșia Montană, Romania (8-11 maggio 2014).
Nello stesso tempo il PresidioEuropa No TAV, all’interno del Forum e insieme ad altre associazioni, ha cercato di interloquire con molti deputati del Parlamento Europeo di qualsiasi appartenenza politica e geografica e, in alcune occasioni, ha impegnato la Commissione europea, l’Olaf e la Commissione per le Petizioni a dare risposte agli appelli e quesiti posti dai movimenti in lotta.
Tra meno di tre mesi i cittadini europei voteranno per rinnovare il Parlamento europeo e ciascuno sceglierà secondo coscienza e convinzioni.
Il PresidioEuropa No TAV si impegna anche in questa occasione, ma ovviamente non si schiera in nessun modo per un partito.
In tal senso intendiamo diffondere queste brevi “Istruzioni per l’Uso delle Elezioni europee” che contengono da un lato tre semplici consigli agli Elettori per scegliere i candidati e, dall’altro, tre indicazioni ai Candidati su come svolgere l’incarico ricevuto dai cittadini.
Ci auguriamo che associazioni e movimenti in lotta si associno a questo Appello e lo diffondano.
Buone elezioni !