France, Italie et Union Européenne devraient abandonner ce Grand Projet Inutile et Imposé Le Gouvernement italien vient de déclarer, à propos de la nouvelle ligne ferroviaire Lyon Turin :  « En effet, il est évident que beaucoup des prévisions faites, absolument de bonne foi, il y a presque 10 ans, tout en reposant sur les prévisions officielles de l’Union Européenne, ont été démenties par les faits, surtout par effet de la grave

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I Membri della Commissione Tecnica di supporto dell’Unione Montana Valle Susa e dei Comuni di Torino, Torrazza Piemonte e Venaria Reale sui problemi legati alla Nuova Linea Torino Lione hanno inviato una LETTERA APERTA ai Candidati che si propongono per guidare il Governo del Paese. Torino, 21 febbraio 2018 Egregio Candidato, Gentile Candidata,      Lei si propone per guidare il Governo del Paese o parteciparvi nel caso che gli elettori

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“Buongiorno, mi chiamo Paolo e telefono da Torino. Volevo tornare su un argomento che lei ha sfiorato nei giorni scorsi e che sta mattina è sul quotidiano “il manifesto” in un articolo di Maurizio Pagliassotti sulla Torino-Lione. (Il conduttore di Prima Pagina è il giornalista Paolo Lambruschi de l’Avvenire, N.d.R. – Qui l’Audio) Volevo dare una notizia, e sentire soprattutto il suo parere, su una cosa che è nota ma

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Comunicato Stampa -  18 febbraio 2018 Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi (Aldo Moro dixit) L’Osservatorio per la Torino-Lione[1] è la “sede tecnica di confronto di tutte le istanze interessate alla realizzazione della Nuova Linea Torino Lione (NLTL), con l’analisi delle criticità e l’istruzione di soluzioni per i decisori politico-istituzionali”, le sue riflessioni servono ad orientare

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Fonte: http://presidenza.governo.it/osservatorio_torino_lione/Modello_Esercizio.html (post 27.1.2018) 6.3. LA NECESSITÀ DEL “MONITORAGGIO CONTINUO DEL CONTESTO” IN ACCOMPAGNAMENTO AL PROGETTO La puntuale ricostruzione del processo decisionale e di progettazione ha bene evidenziato come un’opera di questa dimensione e complessità richieda lunghi tempi di analisi, valutazione, decisione e di realizzazione. Accanto a questa evidenza occorre porne un’altra: nel frattempo il mondo non rimane immutabile, ma cambia rapidamente e in maniera così profonda da mettere spesso

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Riceviamo e pubblichiamo la traduzione di un interessante articolo dal quotidiano francese Les Echos: Tunnel Lyon-Turin : le projet dans le flou Jean Michel Gradt, 13  Febbraio 2018 Tunnel Torino – Lione : il progetto dall’incerto futuro Responsabile del progetto, la società TELT ha assegnato 90 milioni di euro all’inizio di febbraio a tredici società di consulenza. Una manovra per fare pressione sul governo, affermano gli avversari. La società incaricata del

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 http://www.amisdelaterre.org/Les-Amis-de-la-Terre-deposent-un-recours-contre-le-projet-de-tunnel-Lyon-Turin.html Dieci anni dopo la Dichiarazione di Utilità Pubblica (DUP) del tunnel franco-italiano, e mentre il progetto è ancora al punto morto, il governo ha appena firmato un decreto di proroga della DUP. Il ricorso presentato il 7 febbraio 2018 dagli Amici della Terra denuncia tuttavia gravi carenze rendendo precarie le giustificazioni di questo progetto. Da un lato, il costo di questo progetto è in costante aumento: per la sola

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Comunicato Stampa 6 febbraio 2018 Torino – Lione Il tempo della decisione è rinviato, ma fino a quando? La Francia ha ingannato un’Italia consenziente ? Il Ministro Graziano Delrio, in visita a Torino il 7 febbraio, ne è al corrente ? Annunciato da mesi dalla Ministra francese dei Trasporti Elisabeth Borne, il Rapporto del COI sulle Grandi Opere francesi è stato reso pubblico il 2 febbraio 2018 e contiene un’inattesa

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La Decisione del COI del 1° febbraio 2018 Annunciato da mesi, il Rapporto del COI è stato reso pubblico il 2 febbraio 2018 e contiene un’inattesa novità. Philippe Duron, Presidente del COI, ha infatti scritto (cfr. pag. 54) che il Tunnel internazionale Torino-Lione, la ferrovia Grand Paris Express, la ferrovia Charles de Gaulle Express, e il Canal Seine Nord Europe sono stati esclusi dai lavori del Consiglio da lui presieduto.[1]

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