https://lessoulèvementsdelaterre.org/blog/on-ne-dissout-vraiment-pas-un-soulèvement Comunicato stampa 9 novembre 2023 dei Soulèvements de la terre a seguito della Decisione del Consiglio di Stato francese di annullare il decreto di scioglimento di questa associazione (traduzione a cura di PresidioEuropa No TAV) Il Consiglio di Stato ha annullato il decreto di scioglimento dei Soulèvements de la terre. Si tratta di una grave battuta d’arresto per il Ministero dell’Interno. Dobbiamo a voi questa vittoria. Ai 210 comitati

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La battaglia al ponte del Seghino è una data importante per chi l’ha conservata nel cuore, “non eravamo pochi” come ha detto  ieri Nicoletta quasi volesse schermirsi. C’erano tutti i sindaci della Val Susa, alta Valle compresa, e quasi tutti gli amministratori, noi, semplice popolo, eravamo sulla strada, su ogni mulattiera e vigilavamo ogni anfratto. Al passare di ogni ora l’afflusso di persone crebbe ininterrottamente sino al tardo pomeriggio. Quando

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Tavolo 4 – Rapporti con altre realtà – movimento francese contro il progetto Lyon-Turin, movimenti ecologisti italiani, altre lotte - e Impegno ecologico e ambientalista No TAV Come creiamo connessioni con altri movimenti? Chi se ne occupa? Formalizzare un gruppo che tenga in modo continuo i rapporti con i francesi. Come possiamo fare anche noi “lobby” in Europa a livello politico? Bilancio Politico: PresidioEuropa ha sollecitato per anni l’attenzione e

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L’intervento di Gianni Vattimo il 25 febbraio 2012 al termine della manifestazione No TAV a Susa 20230922 – Per onorare la memoria di Gianni Vattimo e il suo forte e costante impegno a favore della lotta alla Torino-Lione, ricordiamo la sua partecipazione al Forum contro le Grandi Opere Inutili del 2011 durante il quale ha espresso con argomenti la sua opposizione e solidarietà al movimento No TAV. Il suo intervento

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20230816 Due articoli pubblicati da Mediapart raccontano: il primo la storia del militante francese fermato ed espulso il 16 giugno 2023 alla frontiera franco-italiana insieme ai suoi compagni italiani, il secondo il ricorso al Tribunale amministrativo di Parigi del 12 agosto 2023 da parte di 24 militanti. Testi originali al fondo. Libertà civili Camille Polloni, 21 giugno 2023, alle 16:15 Lione-Torino: un francese bandito dal territorio francese ed espulso in

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Pubblichiamo qui l’Appello di 100 Scienziati del 27 luglio 2023,  che afferma tra altro: “Invitiamo tutti i media italiani a spiegare chiaramente quali sono le cause della crisi climatica e le sue soluzioni, per dare a tutti e a tutte gli strumenti per comprendere profondamente i fenomeni in corso, sentirsi parte della soluzione e costruire una maggiore fiducia nel futuro”. Da oltre trent’anni, noi cittadine e cittadini, che ci opponiamo

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20230725 – Di fronte alle perdite di molte vite umane e agli enormi danni materiali derivanti dalla crescente violenza del cambiamento climatico, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Salvini ha lanciato la sfida del SI’ per cementificare l’Italia dal 2023 al 2032 con le infrastrutture del futuro per 40 miliardi: strade, autostrade, ferrovie, ponti, porti, centrali nucleari, che non si fermano con le mani come vorrebbero i No per professione,

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20230721 – Da EuroNews: ecco un’altra puntata sulla formazione permanente della cittadina e del cittadino che si oppone alla costruzione della galleria ferroviaria di 115 chilometri sotto il Moncenisio, la più lunga in Europa. Questa volta confronto tra promozione e opposizione.  Con interventi di : TELT,  Stéphane Guggino, delegato generale de La Transalpine, Gwendoline Delbos-Corfield europarlamentare dei Verdi, Philippe Delhomme, co-presidente dell’associazione Vivre et agir en Maurienne, Alberto Poggio, ingegnere e

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Articolo pubblicato in francese sulla rivista Basta! 21 luglio 2023 - di Daniel Ibanez “Scavare la montagna quando la linea esistente non viene utilizzata è una minaccia irrazionale per l’ambiente” ritiene Daniel Ibanez, coordinatore del collettivo di oppositori e oppositrici al progetto Lione-Torino. Dibattiti Tempo di lettura: 7 minuti Tutto sta nell’aggettivo “nuova”, perché il progetto Lione-Torino riguarda una nuova linea ferroviaria. Una linea esiste già, e nel 1998 faceva

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