LA CITTADINANZA E’ INVITATA A PARTECIPARE Texte français, voire plus bas PROGRAMMA 9.30 – Benvenuto e Interventi 11.45 – Conferenza Stampa * 13.30 – AperiPranzo ** 15.00 – Tavola Rotonda “Il futuro della Torino – Lione, un’opera predatoria e fallimentare” Dibattito 18.00 – Chiusura dei lavori *** La Pausa francese della Torino-Lione ha aperto formalmente la ripresa del dibattito in Francia, in Italia e in Europa sul futuro dell’emblematica Grande

2017-07-29-le-dl-grand-projet-letat-freine-le-lyon-turin Pubblichiamo per la comprensione della “pausa” francese alcuni articoli di vari media francesi, le audizioni della ministra Elisabeth Borne all’Assemblea Nazionale e al Senato, estratti dalla legislazione francese.   Il primo articolo è importante  in quanto illustra l’obiettivo delle Assise della Mobilità e le conseguenti decisioni del Governo francese. http://www.ville-rail-transports.com/lettre-confidentielle/assises-mobilite-elisabeth/ 20 Juillet 2017 Lettre confidentielle , Mobilité , Politique , Assises de la mobilité Assises de la mobilité : Elisabeth

Chantier STX Le ministre italien Calenda devant l’annonce de la nationalisation française se met en colère avec le ministre Bruno Le Maire: « Il n’y a aucune perspective pour l’acceptation par l’Italie du 50%, moins de ce qu’ils avaient les coréens, c’est une question de respect et de dignité. Nous ne bougerons d’un millimètre et nous ne le ferons pas mardi 31 juillet. Et ce sera bon pour la France,

Cantiere STX Il ministro Calenda di fronte alla nazionalizzazione francese si arrabbia con il ministro Bruno Le Maire: “Non c’è verso che noi accettiamo il 50%, ovvero meno di quello che avevano i coreani, è una questione di rispetto e di dignità. Non ci muoviamo di un millimetro e non lo faremo martedì. E questo farà bene alla Francia perché deve capire che nazionalizzare è sbagliato”.[1] Fincantieri ha acquistato a

Torino-Lione: un progetto inutile La Francia venerdì 28 luglio 2017 consegna all’Italia la “Dichiarazione di pausa” Il Movimento No TAV, che da 28 anni chiede l’abbandono del progetto, prende pacatamente nota e prosegue nell’opposizione I fondi nazionali ed europei dovranno ora essere indirizzati verso politiche alternative di mobilità Venerdì 28 luglio Elisabeth Borne, la ministra dei trasporti francese comunicherà a Roma al suo omologo italiano Graziano Delrio, la decisione del

https://reporterre.net/La-ministre-des-transports-Elisabeth-Borne-On-fait-une-pause-sur-le-Lyon-Turin La ministra dei trasporti Elisabeth Borne : “Si fa una pausa sulla Torino-Lione”. 19 luglio 2017 / Intervista con Elisabeth Borne

  Il Dossier Integrale estratto: Copertina e Pagina 16        

Strasbourg, October 26th, 2016 – Citizens opposing UIMP gather at the Maison des Associations and then enter the European Parliament  Letter sent on November 25th, 2016 Note July 1, 2019:  None of the recipients of this letter have replied.     Dear Ms Lunacek and Mr Papadimoulis, On 26th October 2016 in the European Parliament in Strasbourg citizens fighting against Unnecessary Imposed Mega Projects (UIMP) delivered the Judgement of the Permanent

La Giornata del 26 Ottobre 2016, le foto di Diego Fulcheri https://photos.app.goo.gl/bTMRpcBuDe7rNBcj7  https://photos.app.goo.gl/Khjx8gh459AgzdR3A https://www.flickr.com/photos/145230798@N02/sets/72157675774080285/ https://gcononmerci.org/solidarite-entre-luttes/la-coordination-europeenne-contre-les-projets-inutiles-et-imposes-gpii-a-strasbourg/ Video 26.10.2016 – La “Consegna della Sentenza del TPP al Parlamento Europeo” Intervento via Skype di Alberto Perino e Nicoletta Dosio Paolo PRIERI – PresidioEuropa No TAV – Stop UIMP Forum Ombretta BERTOLO – Sindaco di Almese e Vice Presidente Unione Montana della Valle Susa Una sentenza storica  –>  La Sentenza in Italiano Une sentence

Comunicato Stampa – Communiqué de Presse Press Release Français en bas – English below 24.10.2016 www.presidioeuropa.net/blog/?p=10776 Dossier per i Media – MEDIA KIT Una sentenza storica  –>  La Sentenza in Italiano  Cosa accadrà nel Parlamento Europeo il 26 Ottobre ? Oltre 150 cittadine e i cittadini in lotta contro le Grandi Opere Inutili e Imposte entreranno nel Parlamento Europeo mercoledì 26 ottobre per consegnare alle Istituzioni Europee la Sentenza del