VENITE A FIRENZE !

da giovedì 8 a domenica 11 novembre 2012

Firenze 10+10

www.firenze1010.eu/

Fortezza da Basso

IL PROGRAMMA COMPLETO

di firenze 10+10

http://www.firenze1010.eu/it/programma-2

 http://www.firenze1010.eu/index.php/it/partecipa-2/vademecum-firenze10-10

 … rispondere con un fronte comune di forze sociali a livello europeo alla crisi e alle politiche imposte dalle istituzioni dell’Ue e della BCE,

… creare alleanze per una strategia a lungo termine capace di costruire un’Europa sociale e dei cittadini,

… una presenza di tante realtà, reti, movimenti, sindacati, associazioni, ONG, di varia provenienza e composizione per una ricerca di convergenze e di lavoro comune verso una forte e diffusa mobilitazione antiliberista,

… un’alternativa all’Europa dei banchieri, alla supremazia del mercato, alle speculazioni finanziarie, al fiscal compact.

A questo Appello il Collettivo che ha dato vita ai Forum contro le Grandi Opere Inutili e Imposte di Venaus 2011 e di Notre-Dame-des-Landes 2012 risponde con le sue proposte.

 Forum contro le Grandi Opere Inutili ed Imposte

Programma dettagliato: INVITO VENITE A FIRENZE! PROGRAMMA COMPLETO

Incontro della Rete Europea

ACIPA (Francia)

http://acipa.free.fr/

Coordination contre la Nouvelle Ligne Ferroviaire Lyon-Turin (Francia)

http://lacoordinationcontrelelyon-turin.overblog.com/

Etinomia – Valle di Susa (Italia)

 http://etinomia.it/

Kein Stuttgart 21 (Germania)

 http://www.kopfbahnhof-21.de/

No Tunnel TAV – Firenze (Italia)

http://notavfirenze.blogspot.it/

PresidioEuropa, Movimento No TAV – Valle di Susa (Italia)

www.PresidioEuropa.net

Re:Common (Italia)

http://www.recommon.org/

Stop HS2 (Gran Bretagna)

http://stophs2.org/ 

Seminari, workshop, incontri e una proposta di Azione Comune

 

Giovedì 8 Novembre

13.00 – 14.00

Presentazione del Forum contro le Grandi Opere Inutili

- Breve introduzione sulla storia: movimento No Tav, ma non solo

- Presentazione del documento di chiusura del Forum a Notre-Dame-des-Landes a luglio 2012

- Principali contenuti: perché le grandi infrastrutture sono un problema, che significa inutile

- Perché siamo qui

14.00 – 16.00

Breve presentazione dei comitati locali e dei movimenti presenti

- Per ogni progetto contestato potrebbe essere preparato una scheda

- Proiezione di video/storie

- Brainstorming collettivo: cosa ci aspettiamo dall’incontro e dal Forum

16.00 – 18.00 – Evento

Economia verde e Grandi Opere

Organizzato da Re:Common e No Tunnel Tav Firenze

con Winfried Wolf e Sergio Ulgiati, modera Pietro Raitano (Altraeconomia)

Venerdì 9 Novembre

Gruppi di lavoro – ogni gruppo sarà collegato a uno o più temi del Forum Firenze 10+10

9.00 – 11.00 – Seminario 4

La Convenzione di Aarhus, democrazia partecipata a livello locale, regionale e nazionale, accesso alle informazioni, trasparenza dei contratti

Organizzato da PresidioEuropa No TAV, No Tunnel TAV Firenze

con Donatella Della Porta

11.00 – 13.00  – Seminario

I grandi progetti inutili: il lavoro, la finanziarizzazione, la delocalizzazione; le grandi infrastrutture inutili come soluzione alla crisi economica e finanziaria: quali alternative?

Tema: Lavoro, finanza/debito

Organizzato da PresidoEuropa No TAV, No Tunnel Tav Firenze, Stop HS2

con Ivan Cicconi, Danile Forte (Etinomia) e Mike Geddes (Stop HS2)

collegato a movimento dell’acqua, movimento contro il debito pubblico

14.00 – 16.00- Seminario 3

Grandi infrastrutture come beni: chi investe in grandi infrastrutture ?

Con Nick Hildyard (The Corner House)

Organizzato da Re:Common, The Corner House, PresidioEuropa No TAV

Tema: lavoro, finanza/debito

collegato a movimento dell’acqua, movimento contro il debito pubblico

16.00 – 18.00 – Seminario 1

Trasporti collettivi e politiche dei trasporti

Tema: beni pubblici

organizzato da PresidioEuropa No TAV, No Tunnel TAV Firenze

con Winfried Wolf, Alberto Ziparo e Domenico Gattuso

18.00 – 20.00 – Workshop interno

Organizzarsi per fermare le grandi infrastrutture, strategie di comunicazione e di contro marketing

Organizzato da Re:Common


Sabato 10 Novembre

14.00 – 16.00 – Chiusura sezione Forum contro le Grandi Opere Inutili

Mantenere i contatti, prossimi passi insieme

 

L’Interconnessione e l’Azione Comune

Iniziativa Cittadina Europea – Terra Bene Comune

Difendiamo i nostri territori e il nostro futuro dalle Grandi Opere Inutili Imposte !

 

Convergenza delle cinque sfere di alleanza:

1. Democrazia in Europa,

2. Finanza, Governo dell’economia, Debito, Austerità,

3. Beni Comuni Naturali e Sociali e Servizi Pubblici,

4. Lavoro e Diritti Sociali,

5. L’Europa nel Mediterraneo e nel Mondo,

 e L’Interconnessione e l’Azione Comune.

 

Domenica 11 Novembre

10.30 – 14.00

Evento Finale di Firenze 10+10

 

Firenze 10+10 – Interconnessione e Azioni Comuni

Iniziativa Cittadina Europea – Terra Bene Comune

Difendiamo i nostri territori e il nostro futuro dalle Grandi Opere Inutili Imposte !


Il 1° aprile 2012 è entrata in vigore nell’Unione Europea l’Iniziativa dei cittadini[1] , uno strumento di proposta legislativa dal basso. Nonostante la crescente sfiducia dei cittadini nelle istituzioni europee, crediamo che questo strumento possa essere un’opportunità da cogliere in quanto l’Unione Europea è una realtà imprescindibile.

Constatiamo una quantità crescente di lotte in Europa e nel mondo contro la distruzione del pianeta, contro l’affermazione di un’economia violenta che assomiglia ad una strategia di guerra, contro l’indebolimento dei meccanismi democratici di controllo dell’economia[2], contro la crescita dei debiti degli stati che imprigionano i cittadini attraverso politiche sociali brutali.

Sulla base delle nostre esperienze e dell’osservazione della diffusione di lotte popolari contro dighe, centrali elettriche, aeroporti, ferrovie, ecc. che si vanno estendendo nell’intero pianeta Terra, abbiamo constatato che le Grandi Opere, una volta paradigma del progresso e della modernità – e per questo spesso facilmente accolte senza problema dalle popolazioni -, rappresentano oggi un altro degli strumenti della predazione dei beni comuni e quindi del futuro di intere popolazioni e territori.

Le politiche neoliberiste che promuovono le Grandi Opere agiscono per tenere saldo il controllo delle risorse economiche e naturali nelle mani delle élites. Quelle stesse élites che propongono questi investimenti come lo strumento della crescita e del lavoro, facendone pagare gli alti costi economici e di trasformazione sociale ai ceti più deboli e contribuendo potentemente alla distruzione degli habitat naturali del nostro pianeta e all’aumento del debito.

Per questo motivo crediamo che una campagna di massa per la raccolta di un milione di firme [3] contro le Grandi Opere Inutili e Imposte sia una sfida che possiamo e dobbiamo lanciare.

Il Movimento No TAV propone che sia inserita nel gruppo trasversale “Interconnection and Common Action” la proposta di un’azione generale per una strategia comune a medio – lungo termine:

 

Terra Bene Comune

Difendiamo i nostri territori e il nostro futuro dalle Grandi Opere Inutili Imposte !

con questi obiettivi:

- allargamento nell’Unione Europea del diritto alla partecipazione dei cittadini nelle decisioni per la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali (ponti, ferrovie, strade, gasdotti/oleodotti, porti e aeroporti, ecc.) ed energetiche (dighe, centrali elettriche tradizionali, nucleari, innovative, ecc.), con riferimento alla Convenzione di Aarhus e al principio di precauzione,

- individuazione dei metodi di analisi “indipendenti” degli impatti sull’ambiente (consumo di suolo e danno agli habitat, sprechi energetici, ecc.), dei costi-benefici economici e sociali di ciascun progetto,

- verifica dell’impatto degli investimenti infrastrutturali (trasporti ed energia) sui bilanci dei singoli Stati Membri e dell’Unione Europea, con particolare riferimento agli alti rischi e incertezze che per definizione le Grandi Opere contengono al loro interno, con l’obiettivo prioritario di controllare dal basso l’andamento del debito pubblico.

Per il conseguimento degli obiettivi, occorrerà :

-  prendere contatto con associazioni attive in vari paesi dell’UE ed invitarli a sostenere l’iniziativa cittadina,

-  definire i partecipanti al Comitato promotore che dovrà essere ufficialmente costituito,

-  costituire un Comitato scientifico (esperti dei Trattati europei, esperti in economia ed ecologia),

-  stendere il breve testo che dovrà stimolare la raccolta del milione di firme previsto,

-  preparare una bozza di testo di proposta di direttiva/regolamento europeo per la discussione con la Commissione Europea e per la sua presentazione al PE,

-  valutare i costi ed esaminare le possibili forme di autofinanziamento.

Sollecitiamo la più ampia partecipazione a Firenze e siamo a disposizione per ogni info aggiuntiva.

Grazie !  A sarà düra !

 

PresidioEuropa No TAV

www.PresidioEuropa.netinfo@PresidioEuropa.net

Le iscrizioni sono aperte!

Sono aperte le iscrizioni a Firenze 10+10, per singoli partecipanti e per organizzazioni.

Firenze 10 +10 è un evento totalmente auto-finanziato e auto-organizzato.

Per questo motivo il contributo di tutti i partecipanti è necessario per renderlo possibile.

Scopri qui come iscriverti e come contribuire. E’ importante farlo prima possibile!


[2] Vandana Shiva, Il bene comune della Terra (2005)

[3] Un milione di firme elettroniche