Riportiamo la risposta di Monica Frassoni, Co-Presidente dei Verdi Europei, all’articolo “Il treno Italiano ad alta velocità che passa sotto le Alpi prende slancio” di John Hooper per The Guardian, che potete trovare a questo link. La linea Torino Lyon è una linea non pienamente sviluppata e sottoutilizzata (al 2% del suo potenziale). Il trasporto dell’area potrebbe essere molto incrementato PRIMA di spendere 8 miliardi di euro in un tunnel. Questo è il punto: ciò

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E’ un progetto dispendioso ed è bloccato da circa 20 anni da una protesta di epica tenacia, in alcune occasioni violenta. Ma entro questa settimana il progetto di un collegamento ferroviario di 56 km sotto le Alpi, che collega Torino con Lyon ed è 6 km più lungo di quello della Manica, passerà ad una nuova e probabilmente decisiva fase. I funzionari devono espropriare una digradante distesa erbosa vicino al paese di montagna

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Articolo di Stephan Faris - http://www.businessweek.com/articles/2012-04-12/italians-rail-against-a-high-speed-train-project Un giorno di inverno inoltrato, in una valle nelle Alpi italiane, circa cento persone si misero in cammino. Il sentiero li portò a passare accanto a vigneti su terrazzamenti digradanti, attraverso un piccolo villagio e al di là della cima di una collina, dove poliziotti in assetto antisommossa li stavano aspettando. Gli agenti stavano in piccoli gruppi, in piedi dietro ad una recizione sormontata da filo spinato, sparpagliati su

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Alla vigilia della grande manifestazione del 25 febbraio, Ruth Stegassy, curatrice della trasmissione radio che tratta di temi ambientali “Terre à terre” , ha percorso la Valle di Susa per dare voce alle tante anime del Movimento NO TAV: militanti, presidianti, tecnici, guardiaparco,barbieri in stato di arresto, abitanti la cui casa si ritroverebbe all’ombra delle architetture futuristiche della Stazione Internazionale di Susa, gente comune che a Chiomonte ha dato solidarietà

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Invito al 2° Forum Europeo contro le Grandi Opere Inutili Imposte dal 7 all’11 Luglio 2012-04-03 a Notre Dame des Landes (vicino a Nantes, Loira Atlantica, Francia) Nel 1992 il Vertice della Terra (CNUDD) a Rio de Janeiro (Brasile) stabiliva il primo calendario mondiale e i 27 principi per lo sviluppo sostenibile. Vent’anni più tardi, sempre a Rio (20-22 Giugno 2012), ancora lontani dagli impegni presi, i governi si apprestano a promuovere “l’economia verde”, rinunciando

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